È l'attacco hacker più imbarazzante della storia.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 06-12-2014]
Negli ultimi anni Sony ha collezionato alcune pessime figure per quanto riguarda la sicurezza, come la violazione a più riprese del PlayStation Network, avvenuta nel 2011 prima e dopo l'estate, dimostra.
Può purtroppo capitare che qualcuno riesca a violare dei sistemi di sicurezza nonostante gli sforzi di chi dovrebbe mettere in piedi le contromisure necessarie, ma quanto avvenuto di recente è davvero imbarazzante per l'azienda giapponese.
Qualche giorno fa, infatti, qualcuno ha violato la rete aziendale di Sony, sottraendo diversi documenti.
La cosa veramente incredibile è che tra questi c'è una cartella chiamata Password che, come il nome lascia intendere, contiene migliaia di nomi utenti e password per accedere ai più svariati servizi.
Nella directory ci sono documenti Word, fogli di calcolo Excel, file Zip e PDF, tutti contenenti password; e, come se non bastasse, i nomi sono del tipo password list.xls o YouTube login passwords.xlsx.
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Ci sono le credenziali accesso di migliaia di utenti a Facebook, MySpace, Twitter e YouTube, ma anche Amazon, American Express, AIM e Google; vi sono anche gli account ufficiali di film famosi come Ghostbusters o The Social Network e di servizi di news o ricerca, come Bloomberg o Lexis/Nexis.
Pare che dietro l'attacco ci siano alcuni hacker legati al governo della Corea del Nord: un portavoce di quel Paese, intervistato dalla BBC non ha negato l'ipotesi, limitandosi invece a rispondere: «Aspettate e vedrete».
L'intera operazione sarebbe una rappresaglia a causa del film The Interview: in questa commedia il presentatore di un talk show e il suo produttore ottengono un'intervista con il dittatore della Corea del Nord, Kim Jong-un, e vengono contattati dalla CIA per assassinarlo.
I file rubati sono stati resi disponibili in due ondate successive via torrent, ma quanto rilasciato sinora pare sia soltanto una piccola parte del materiale trafugato, che ammonterebbe a ben 100 Tbyte.
Qui sotto, alcuni screenshot che mostrano il contenuto della directory.
Ti invitiamo a leggere la pagina successiva di questo articolo:
Sony vieta ai media di pubblicare i documenti rubati dagli hacker
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