Alcuni giorni fa la Microsoft, azienda leader mondiale di programmi per computer, ha deciso di chiudere il suo popolare servizio di chat, i canali di discussione online, dove ogni giorno, attraverso la tastiera del computer, si parlano migliaia di persone. Le motivazioni, le conseguenze e le reazioni in un'analisi approfondita.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 08-10-2003]
In un laconico comunicato sul sito italiano del Microsoft Network, Msn.it, la societa' dichiara: "Nell'ambito di un'iniziativa globale intrapresa da MSN e Microsoft per fornire ai consumatori un'esperienza online più sicura, MSN.it ha deciso di non offrire più il servizio MSN Chat a partire dal 14 ottobre 2003. La motivazione alla base di questa scelta è proteggere gli utenti di MSN.it e offrire loro un ambiente di comunicazione più sicuro e affidabile."
La motivazione di questa clamorosa decisione è quindi di impedire l'uso delle chat come strumento di comportamenti illeciti. Le reazioni percio' non si sono fatte attendere. Anche se rimarrano aperte le chat a pagamento in Usa, Canada e Giappone, viene sottolineato da molti utenti che non tutti potranno permettersi di pagarle mentre gli aficionados lamentano la perdita di un luogo d'incontro che avevano contribuito a costruire e suggeriscono petizioni e lettere di protesta all'indirizzo di Microsoft.
Alcuni considerano la chiusura uno strumento inefficace per prevenire crimini via internet e altri ancora giudicano questa scelta un ulteriore, pessimo segnale, della progressiva commercializzazione di internet ma, ricordano, "Internet è grande e le chat libere e gratuite, sono virtualmente infinite".
In un breve comunicato sul sito italiano del Microsoft Network, Msn.it, la società spiega: "La decisione è stata presa in considerazione del crescente uso inappropriato delle chat, come la massiccia espansione dello spamming e l'aumento della diffusione di contenuti illegali. MSN.it considera la sicurezza dei propri utenti e la tutela dei minori un obiettivo primario. Per proteggerli MSN.it ha deciso di non rendere più disponibile il servizio MSN Chat e di concentrare i propri investimenti in nuovi e innovativi servizi di comunicazione online, come MSN Messenger. In questo modo i consumatori potranno comunicare e interagire in un ambiente più sicuro."
E che vuol dire una volta tradotto? I portavoce della Microsoft hanno spiegato che l'abuso a cui si riferiscono è relativo all'uso delle chat come strumento di raccolta degli indirizzi email dei partecipanti che sono poi bersagliati dallo spamming - la posta elettronica non richiesta - ma anche per veicolare contenuti pornografici e virus distruttivi.
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1 - La chiusura di Microsoft
2 - Il problema della sicurezza
3 - Il parere dello psichiatra, la strategia di Lycos
4 - Soluzioni invasive della privacy
5 - E' tutto finito?
6 - Un nuovo tipo di licenza corporate
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