Il Samsung Galaxy Book sostituirà il Galaxy TabPro S

Atteso al Mobile World Congress il nuovo tablet ibrido con Windows 10.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 22-02-2017]

Nel 2012 Samsung registrò un marchio che però non applicò mai ad alcun prodotto: Galaxy Book.

Ora però che è tempo di presentare un degno successore del Galaxy TabPro S, lanciato l'anno scorso, ecco che il Galaxy Book pare possa davvero fare il proprio debutto.

A indicarlo è una recente aggiunta al Windows Store, chiamata Book Settings: si tratta di un'app che permette di gestire alcune impostazioni specifiche dei dispositivi di Samsung, ma che soprattutto è indicata come «un'applicazione per il Galaxy Book». L'articolo continua qui sotto.

Sondaggio
Secondo te è stato l'iPad a uccidere il mercato dei PC?
Sì, perché permette di fare tutto quello che gli utenti normali vogliono da un PC.
No, il mercato era ormai prossimo alla saturazione comunque.
Altro (specificare nei commenti).

Mostra i risultati (1668 voti)
Leggi i commenti (38)
L'app permette di gestire uno stilo, un display Amoled, lo sblocco dello schermo e il Battery Life Extender, una tecnologia di Samsung che promette di regalare alla batteria una vita più lunga.

Mettendo insieme tutti gli indizi, si può tranquillamente ipotizzare che il Samsung Galaxy Book sia un tablet o più probabilmente un ibrido tablet/notebook con Windows 10.

Se poi si considera che a breve, durante il Mobile World Congress, Samsung terrà un evento di presentazione delle proprie nuove linee di prodotti, possiamo essere praticamente lecitamente aspettarci che il momento del Galaxy Book sia finalmente arrivato.

samsung galaxy book

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (0)


La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Quali sono i rischi maggiori del cloud computing?
Distributed Denial of Service (DDoS): cresce l'impatto dei tempi di indisponibilità di un sito web, che possono costare perdite di milioni di euro in termini di introiti, produttività e immagine aziendale.
Frode: perpetrata da malintenzionati con l'obiettivo di trafugare i dati di un sito e creare storefront illegittimi, o da truffatori che intendono impadronirsi di numeri di carte di credito, la frode tende a colpire - prima o poi - tutte le aziende.
Violazione dei dati: le aziende tendono a consolidare i dati nelle applicazioni web (dati delle carte di credito ma anche di intellectual property, ad esempio); gli attacchi informatici bersagliano i siti e le infrastrutture che le supportano.
Malware del desktop: un malintenzionato riesce ad accedere a un desktop aziendale, approfittandone per attaccare i fornitori o le risorse interne o per visualizzare dati protetti. Come il trojan Zeus, che prende il controllo del browser dell'utente.
Tecnologie dirompenti: pur non essendo minacce nel senso stretto del termine, tecnologie come le applicazioni mobile e il trend del BYOD (bring-your-own-device) stanno cambiando le regole a cui le aziende si sono attenute sino a oggi.

Mostra i risultati (1372 voti)
Aprile 2024
La IA di Microsoft che fa parlare (e cantare) le fotografie
TIM, altre ''rimodulazioni'' in arrivo
L'algoritmo di ricarica che raddoppia la vita utile delle batterie
Hype e Banca Sella, disservizi a profusione
Falla nei NAS D-Link, ma la patch non arriverà mai
La navigazione in incognito non è in incognito
Le tre stimmate della posta elettronica
Amazon abbandona i negozi coi cassieri a distanza
Marzo 2024
Buone azioni e serrature ridicole
Il piano Merlyn, ovvero la liquidazione di Tim
Falla nelle serrature elettroniche, milioni di stanze d'hotel a rischio
L'antenato di ChatGPT in un foglio Excel
La valle inquietante
La crisi di Tim e la divisione sindacale
La fine del mondo, virtuale
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 24 aprile


web metrics