Difenderanno gli utenti dagli exploit rubati alla Nsa.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 15-06-2017]
Nonostante il generale apprezzamento per Windows 10 e tutti gli sforzi di Microsoft per convincere anche i più restii a passare all'ultima versione di Windows, ci sono ancora parecchi utenti che usano Windows Xp.
Per lo più si tratta di situazioni particolari - come bancomat e apparecchi similiari - ma ci sono anche aziende che per vari motivi preferiscono non aggiornare il parco macchine.
La recente ondata di malware iniziata con WannaCry ha mostrato quanto l'utilizzo di sistemi non protetti rappresenti un pericolo, e così Microsoft ha deciso di intraprendere un'azione quasi inedita: rilasciare patch di sicurezza anche per Windows Xp e altre versioni non più supportate di Windows, che correggono tre falle recentemente divenute pubbliche.
Il post pubblicato sul blog ufficiale spiega che il rilascio è stato deciso a causa del «rischio elevato di cyberattacchi distruttivi» ai danni di organizzazioni governative, che spesso ancora usano versioni datate di Windows.
Le patch sono disponibili per chiunque: non fanno parte del programma di supporto aggiuntivo, elaborato da Microsoft per quelle realtà particolari che non possono aggiornare i propri sistemi, ma di una disponibilità generale.
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Tuttavia, non bisogna pensare che la cosa segni un'inversione di tendenza: si tratta di un'eccezione, e ciò che non è più supportato resterà non supportato.
«La nostra decisione di oggi» - scrive Microsoft - «non deve essere vista come una deviazione dalle nostre politiche di servizio usuali. Basandoci sulle valutazioni circa le attuali minacce elaborate dai nostri ingegneri che si occupano di sicurezza, abbiamo deciso di rendere disponibili gli aggiornamenti in modo più ampio».
Se la mossa di Microsoft fornirà qualche protezione aggiuntiva ai vecchi sistemi, c'è tuttavia anche un rischio: si rischia di creare l'idea che, nei casi gravi, il gigante di Redmond interverrà sempre, e quindi si può evitare di aggiornare.
In realtà, a dispetto dell'attaccamento che molti mostrano verso Windows Xp, si tratta pur sempre di un sistema operativo vecchio di sedici anni e che non viene più aggiornato, e che pertanto in generale soffre di diverse debolezze. Cullarsi nell'illusione che questa patch lo renda alla pari con i sistemi più moderni è, appunto, soltanto un'illusione, e per di più pericolosa.
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