La polizia francese di Bordeaux, su segnalazione del gruppo antipirateria Alpa, ha arrestato il gestore di un sito (con annessa app per Android) che permetteva di accedere a oltre 176 canali televisivi, sia gratuiti che a pagamento.
Apparso lo scorso aprile, il sito - Artv - è immediatamente diventato molto popolare, radunando in questi mesi oltre 800.000 utenti registrati e 150.000 visitatori ogni mese.
Artv consentiva l'accesso a canali come quelli appartenenti a Disney, Fox, Paramount e France Télévision Group, e garantiva al proprio titolare un introito mensile di tutto rispetto: grazie alla pubblicità, pare che generasse circa 3.000 euro di incassi ogni 30 giorni.
Si capisce quindi come mai l'Alpa si sia tanto impegnata per vederlo chiudere, ma l'aspetto più sorprendente dell'intera vicenda è l'età del fondatore e unico gestore: appena 16 anni.
A causa della sua remunerativa ma illegale attività, il ragazzo è stato arrestato e ora rischia di dover scontare fino a 3 anni di prigione e di dover pagare una multa di 300.000 euro.
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Sebbene il sito ovviamente ora non sia più operativo, l'homepage è ancora raggiungibile: ospita infatti un messaggio da parte del fondatore.
«Avviso a tutti coloro che volessero realizzare un sito di questo tipo: vi sconsiglio caldamente di farlo» scrive il giovane, informando i visitatori di quanto si prepara ad affrontare come conseguenze della sua iniziativa.
C'è persino un video - che riportiamo qui sotto - in cui il ragazzo racconta brevemente la situazione difficile in cui s'è cacciato. Difficile dire se tutto ciò sia una sua iniziativa personale o se sia stato convinto a farlo da qualche pressione dell'Alpa (magari con la promessa di una pena più lieve se si fosse impegnato a fungere da testimonial antipirateria).
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