Edge si unisce a Firefox e Chrome per eliminare le password dal web

Il futuro è nella biometria e nei token.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 04-08-2018]

edge webauthn chrome firefox

Le password, in fondo, non piacciono davvero a nessuno: non agli utenti, che in teoria dovrebbero usarne di complesse e sempre diverse ma finiscono con l'adoperare sempre la stessa, né alle grandi aziende.

Mozilla, Google e Microsoft su un punto sono d'accordo: le password sono il punto debole della sicurezza dei servizi web. Possono essere sottratte, smarrite, indovinate... e l'autenticazione a due fattori sposta soltanto il problema, senza risolverlo.

Così, alcuni mesi fa Google e Mozilla hanno espresso tutto il loro sostegno a WebAuthn, un sistema di identificazione biometrico o basato su token promosso dal W3C e dalla Fido Alliance, e l'hanno inserito nelle ultime versioni dei rispettivi browser.

Ora anche Microsoft entra in partita: il gigante di Redmodn ha infatti annunciato che Edge supporta WebAuthn a partire dalla versione presente nella Redstone 5 Preview Build 17723, che dovrebbe trasformarsi nell'aggiornamento di Windows 10 noto come 1809.

L'idea è facilitare la transizione dall'identificazione tramite password a quella tramite dati biometrici rendendo il più accessibile possibile quest'ultima possibilità, fino a che tutti la useranno.

È in fondo la stessa cosa che sta succedendo con Windows Hello: dalla sua introduzione, gli utenti possono farsi riconoscere da Windows 10 presentando il proprio volto davanti alla webcam, o appoggiando un dito sul lettore di impronte digitali, o inserendo un Pin.

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«Con Web Authentication» - ha spiegato Microsoft - «gli utenti di Microsoft Edge possono fare il login con il volto, l'impronta digitale, un PIN o un dispositivo portatile FIDO2, grazie all'uso di credenziali robuste a chiave pubblica al posto delle password».

Gli utenti che domani vorranno accedere ai vari servizi web potranno quindi per esempio inserire un token nella porta Usb del computer, o poggiare il dito sul lettore (anche quello dello smartphone, collegato al medesimo sistema FIDO del sito, andrà bene), o semplicemente sorridere davanti alla telecamera.

Microsoft sottolinea come un sistema di questo tipo non sia vulnerabile alle campagne di phishing o alle violazioni di sicurezza, poiché i sistemi di autenticazione (biometrico o a token) permette di usare delle chiavi segrete «sicure dal punto di vista crittografico» e che non possono essere rubate o perse.

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Commenti all'articolo (ultimi 5 di 12)

Beh, nell'equazione dovresti mettere quella piccola quota parte di "creatori furbi" che approfittano della grossa massa di "creatori cretini" che viene manovrata e manipolata tramite le "creature" per l'utile dei "creatori furbi" (IMHO).
12-8-2018 15:19

Era quello che temevo... :cry:... già ce la stiamo facendo al cervello... ma da qualche parte non c'era un teorema che diceva che il "creato" non poteva essere superiore al "creatore"? Invece noi (i "creatori" :lol: ) stiamo facendo di tutto per cercare di essere "almeno alla pari" con i... Leggi tutto
12-8-2018 12:21

Ti fai la plastica assecondando le necessità del PC... :lol: Leggi tutto
12-8-2018 11:10

Voglio vedere poi cosa si fa quando il PC, per una di quelle cose che "non capitano mai", ma che poi invece capitano, decide che la tua faccia non gli piace più, che la porta USB smette di funzionare (ogni tanto capita), che la "chiavetta" USB tira le cuoia come una volta era usa fare (recentemente sembra di meno) ed... Leggi tutto
6-8-2018 00:04

Mediamente sì ma non sempre infatti per sbloccare lo smartphone - Android nel mio caso - all'accensione bisogna digitare comunque il PIN e, a volte, pur utilizzando il lettore di impronte, LastPass, ad esempio, richiede anche la digitazione per lo sblocco sempre sullo smartphone. In ogni caso, come sottolineato anche a altri, una... Leggi tutto
5-8-2018 15:24

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3. Email di phishing: sembrano messaggi provenienti da fonti ufficiali o personali ma i link contenuti portano a siti infetti.
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