Può addirittura corrompere l'intero filesystem.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 22-10-2018]
Ubuntu ha rilasciato la versione 18.10 dell'omonima, popolare distribuzione Linux, nota con il nome in codice Cosmic Cuttlefish (Seppia Cosmica).
A differenza della precedente Ubuntu 18.04, non si tratta di una LTS: ciò significa che, mentre questa gode di un supporto continuativo per cinque anni (fino al 2023), Cosmic Cuttlefish sarà supportata per 9 mesi, ossia fino a luglio 2019.
Tra le novità di questa versione possiamo annoverare l'adozione di Gnome 3.30 insieme al nuovo tema Yaru, che sostituisce i vecchi Ambiance e Radiance usati fino a oggi.
Il kernel Linux è stato aggiornato alla versione 4.18, mentre tra i vari software installati per default possiamo citare Firefox 63 e OpenOffice 6.1.2.
Nel complesso si tratta di una versione che migliora l'esistente aggiornandolo ai software più recenti e che, se non si ha necessità di utilizzare una versione LTS ma ci si potrà permettere di passare a una nuova versione nel mese di luglio, porta senz'altro diversi miglioramenti per quanto riguarda le prestazioni grazie ai lavori condotto "sotto al cofano", come la pagina delle note di rilascio ricorda.
La stessa pagina però fornisce qualche motivo sufficiente a farsi venire qualche scrupolo circa l'update.
Infatti in certi casi l'installazione della versione desktop - quella usata dalla maggioranza degli utenti comuni - può portare a conseguenze molto gravi, fino alla corruzione del filesystem.
Pensiamo a come si sono - giustamente - adirati gli utenti di Windows 10 quando l'October Update ha cancellato i loro file personali. Lo stesso sentimento albergherà in quanti, non leggendo i problemi noti, provvederanno ad aggiornare il proprio sistema Ubuntu salvo poi trovarsi con un computer inutilizzabile.
È pur vero che l'eventualità più terribile - la corruzione del filesystem - si verifica in casi molto particolari, ossia ponendo un'installazione di Cosmic Cuttlefish accanto a un'altra installazione della stessa versione, ma si tratta comunque di un bug molto serio, che forse sarebbe stato meglio risolvere prima di effettuare il rilascio.
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