Vodafone Italia ha annunciato la partenza del proprio Umts, la telefonia mobile di terza generazione, con un test che coinvolgerà grandi aziende come Nestlè, Ras Assicurazioni, Unicredito Italiano e il Comune di Torino, che già usano Vodafone per la propria rete interna aziendale e con l'esterno.

Con questo avvio Vodafone si mette a posto rispetto alle regole dell'asta, con cui si è aggiudicata la licenza per operatore Umts, che prevedono il 2004 come anno in cui partire con il servizio. Per questo test Vodafone ha già coperto con rete 3G tredici città, mentre prevede di coprire 125 città alla fine di aprile 2004, corrispondenti al 30% della popolazione italiana. Nei primi mesi del 2004 al termine del test per queste grandi aziende, denominato Business Trial, verrà offerta presso i negozi Vodafone la nuova Vodafone Mobile Connect Card 3G.

Questa strategia commerciale di Vodafone è praticamente opposta a quella dell'unico operatore italiano a essere partito con un'offerta Umts, e cioè di H3G o 3 che dir si voglia. Infatti, mentre 3 si è rivolta da subito all'utenza consumer, puntando tutto sul forte richiamo della novità costituita dalle videotelefonate, vendendo o affittando i primi "videofonini", ed esaurendo presto l'ancora esigua produzione di Nec, Vodafone parte con l'utenza business, focalizza la sua offerta Umts tutta sulla trasmissione dati, punta al mercato dei possessori di pam e notebook, ai "lavoratori nomadi o wireless" che utilizzino la sua Connect Card 3G per lavoro.

L'altra grande differenza tra 3 e Vodafone nell'approccio all'Umts non è solo quella che l'aggressione del mercato di massa è rimandata al momento in cui saranno "telefonini sufficienti per tutti" ma anche rispetto alla continuità che Vodafone vuole tra GSM-GPRS e UMTS senza salti e cadute per evitare, invece, quella delusione che serpeggia tra molti utenti di 3 a cui cade la linea quando escono dalla copertura Umts o addirittura, spesso, non riescono a parlare.

Secondo Vodafone, la Mobile Connect Card 3G opererà su rete UMTS dove ci sarà la copertura di terza generazione ma si collegherà automaticamente alla rete GSM-GPRS dove questa ancora non esiste. Quando sarà connessa alla rete UMTS la velocità potrà arrivare fino a 384 Kbit/s, mentre sulla rete tradizionale scenderà a un massimo di 40 Kbit/s (come in un collegamento dial-up) ma - assicurano da Vodafone - senza cadute.

Hai a disposizione ancora caratteri. Per inserire commenti più lunghi (e senza CAPTCHA), iscriviti.
Il tuo nome:		La tua email: