Il portinaio virtuale di Amazon

Risponde al citofono quando siamo fuori casa.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 01-10-2019]

amazon concierge

Uno degli ambiti di cui Amazon si sta interessando particolarmente è quello della domotica: dai dispositivi Echo con l'assistente Alexa fino ai campanelli smart, non c'è angolo della casa in cui Amazon non voglia intrufolarsi.

Già da tempo Ring, azienda controllata da Amazon, accanto a tutta una serie di videocamere di sicurezza offre Video Doorbell, un campanello dotato di videocamera che si può controllare dallo smartphone.

Così, dovunque ci si trovi si può sempre rispondere a chiunque si presenti davanti alla porta di casa: un'indubbia comodità, che non sempre però è possibile sfruttare.

Se si è al lavoro, o altrimenti impegnati e dunque impossibilitati a rispondere, avere uno smartphone che mostra ciò che è inquadrato dal citofono non serve a molto: ci vorrebbe un portinaio capace di sostituire il padrone di casa per lo meno in quei momenti.

All'inizio del prossimo anno quel portinaio diventerà realtà: si chiamerà Doorbell Concierge e sarà un'intelligenza artificiale offerta insieme al modello Ring Video Doorbell Elite.

Tramite la tecnologia Alexa Conversaions accoglierà chi dovesse suonare il campanello ponendo qualche domanda circostanziata (sullo scopo della visita, per esempio) e fornirà risposte appropriate: per esempio potrà indicare a un corriere il luogo migliore dove lasciare un pacco, oppure riferire messaggi personali a determinati visitatori.

Come è già accaduto quando Google ha presentato Duplex, la gente dovrà abituarsi all'idea che a rispondere al telefono o al citofono possa non essere una persona vera, ma un'intelligenza artificiale.

Il video dimostrativo che riportiamo qui sotto, ottenuto da Voicebot, mostra lo sconcerto che tale interazione può causare.

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© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (2)

E io sono ben contento di lasciarla fuori e senza bisogno dell'aiuto dell'intelligenza artificiale... :wink: Leggi tutto
5-10-2019 15:41

E aspetta aspetta,appena l'algoritmo pagherà per te e dirà che sei stato tu:no excuses...
2-10-2019 13:34

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L'app che permette di noleggiare un'autovettura direttamente dallo smartphone è molto contestata dai tassisti.
Non è necessario introdurre nuove regole per l'app. I tassisti hanno torto, perché il mondo si evolve ma loro ragionano come se Internet non esistesse, difendendo ciecamente la loro casta (che ha goduto di fin troppi privilegi negli ultimi anni).
I tassisti dovranno adeguarsi e mandare giù il boccone amaro, anche se un minimo di regolamentazione per l'app è necessaria.
L'app non va vietata del tutto, ma va limitata in modo pesante così da poter salvaguardare le esigenze dei tassisti.
L'app va completamente vietata: i tassisti hanno ragione a protestare, perché Uber minaccia il loro lavoro e viola leggi e regolamenti.
Non saprei.

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