Router D-Link fallati, la patch non arriverà mai

I dispositivi non sono più supportati: gli utenti si arrangino.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 11-10-2019]

falla router dlink no patch

Lo scorso settembre Fortinet ha scoperto una falla in alcuni prodotti D-Link e ne ha diligentemente segnalato l'esistenza all'azienda, sperando che questa rilasciasse una correzione in tempi accettabili.

La vulnerabilità in questione è piuttosto seria, in quanto chi la sfrutta ottiene la possibilità di eseguire codice da remoto e l'accesso completo al dispositivo compromesso.

Ad aumentare la pericolosità del problema c'è il fatto che esso, dovuto a un non perfetto sistema di autenticazione, si può sfruttare con relativa facilità: in pratica, durante la fase di login la verifica delle credenziali non avviene in maniera completamente affidabile, e così basta inviare un segnale speciale per far capitolare i dispositivi fallati.

Lo scenario qui descritto potrebbe essere definito come "abbastanza standard" poiché la scoperta di nuovi bug e falle avviene di continuo: non sarebbe insomma nemmeno stato degno di menzione se D-Link non si fosse rifiutata di sviluppare una patch.

Il motivo? Semplicissimo: i dispositivi coinvolti non sono più supportati. L'unica soluzione che D-Link si sente di raccomandare è «sostituire il dispositivo con un dispositivo nuovo che sia attivamente supportato. Chi continua a utilizzare questi dispositivi lo fa a proprio rischio: D-Link non ne raccomanda un uso ulteriore».

I prodotti in questione sono tutti router: si tratta dei modelli D-Link DIR-655, D-Link DIR-866L, D-Link DIR-652 e D-Link DHP-1565.

Gli utenti che tengono alla propria sicurezza non possono quindi fare altro che rassegnarsi a doverli pensionare, magari dando fiducia - in vista del prossimo acquisto - a un'azienda che curi un po' più attentamente le loro esigenze.

O, magari, ora che la faccenda sta diventando pubblica D-Link tornerà sui propri passi e deciderà di sviluppare una patch: dopotutto, quando è stata scoperta la vulnerabilità del NAS DNS-320 al ransomware Cr1ptT0r, l'azienda ha rilasciato un aggiornamento del firmware specifico per quel problema, nonostante il supporto fosse cessato da qualche anno.

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© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (ultimi 5 di 10)

Non è mica troppo vero, io i miei router li ho cambiati sempre perché erano divenuti decisamente obsoleti, quello che uso attualmente lavora già da cinque anni per esempio... Leggi tutto
20-10-2019 19:18

Soprattutto la seconda che hai scritto... Leggi tutto
20-10-2019 19:16

{ice}
@ ok_cian i router economici si friggono dopo 2-3 anni di utilizzo i d-link e i tp-link peggio degli altri detto questo usare oggi su una linea gigabit un router che magari ha 4 porte fastethernet....
15-10-2019 10:17

{ice}
io per la fascia economica utilizzo solo router flashabili con dd-wrt o simili Salendo di fascia ci sono poi dispositivi basati su distro linux/bsd dedicate E' vero che anche dd-wrt gira su kernel linux ma è architettura specifico, mentre gli altri supportano mips, arm x86, sparc, etc
15-10-2019 10:15

{Ruzzolo}
@SilverHawk - non e' mica detto che tutti vogliano rilasciare il loro codice sotto licenza OSS ... obsolescenza programmata, brutta bestia che ancora e' normata poco e male
14-10-2019 16:20

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