Il foglio di calcolo continuava a scambiarli per date.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 13-08-2020]
Un foglio di calcolo è un foglio di calcolo, e un database è un database: si tratta di applicazioni diverse destinate a scopi diversi.
Eppure, non è raro vedere usare Microsoft Excel alla stregua di un database, per quanto limitato. Poiché è abbastanza facile da usare, almeno nelle funzioni di base, sono molte le persone che lo adoperano per conservarvi i numeri di telefono degli amici, o gli indirizzi dei clienti e molto altro ancora.
Tra queste persone ci sono anche gli scienziati della Human Genome Organization (Hugo), che adoperano Excel per appuntarsi i dati sui geni che compongono il genoma umano.
Ogni gene ha un codice alfanumerico che lo identifica, e detto codice viene scritto nella prima colonna della riga dedicata a quel gene del foglio Excel.
Fin qui sembra che le cose possano funzionare. I guai nascono quando i geni portano nomi come Membrane Associated Ring-Ch-Type Finger 1, che per sventura si abbrevia in March1. Così Excel pensa che sia una data, e lo converte in 1-Mar.
A questo punto il problema dovrebbe essere evidente. È pur vero che Excel consente di applicare una formattazione personalizzata in modo da evitare la conversione in data, ma gli scienziati - com'è ovvio - non lavorano tutti su un unico foglio.
Ne estraggono le informazioni in file Csv, le importano in nuovi fogli di calcolo, oppure fanno copie o creano da zero file Excel a cui dimenticano di applicare la formattazione. Il risultato è una gran confusione, è la seria possibilità di vanificare le ricerche.
Tale possibilità è peraltro molto concreta. Uno studio del 2016 ha mostrato come su 3.597 studi genetici circa un quinto contenesse errori dovuti a Excel.
Si capisce che una situazione del genere non può continuare. Così, lo Hugo Gene Nomenclature Committee ha preso una decisione definitiva: con l'adozione di nuove linee guida, è stato modificato ufficialmente il modo in cui vengono assegnati i nomi ai geni.
Così March1 diventa Marchf1, Sept1 diventa Septin1 e via di seguito per tutti i geni che causano problemi (27 hanno già cambiato nome): Excel non pensa più che siano date, e tutti sono contenti.
Resta un solo dubbio: non poteva essere Microsoft ad attivarsi, cambiando il funzionamento di Excel?
L'azienda di Redmond non ha commentato la questione, ma secondo Elspeth Bruford, coordinatrice del Comitato, il gioco non sarebbe valso la candela.
«Si tratta di un uso molto limitato di Excel» ha spiegato. «Microsoft ha pochissime ragioni per apportare un cambiamento importante a una funzionalità che è usatissima dal resto della comunità di utenti di Excel».
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