Colpa della Covid-19.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 12-08-2020]
La pandemia di Covid-19 ha iniziato a fare vittime anche nell'open source, almeno dal punto di vista lavorativo.
Mozilla ha infatti annunciato di dover licenziare 250 dipendenti (su un totale di circa 1.000) come parte di una ristrutturazione aziendale decisa dopo aver valutato le conseguenze a lungo termine del coronavirus.
La pandemia «ha avuto un impatto molto serio sui nostri ricavi» ha spiegato Mitchell Baker, amministratrice delegata di Mozilla Corporation, rivelando anche come la situazione creata dal virus abbia costretto la mamma di Firefox a rivedere i propri piani circa il lancio di nuovi prodotti.
Come parte della ristrutturazione, Mozilla chiuderà gli uffici di Taipei (Taiwan), ma aiuterà i dipendenti che licenzierà a trovare dei nuovi posti di lavoro. Inoltre continuerà a pagare loro l'assistenza sanitaria fino a fine anno, oltre a garantire il pagamento di una liquidazione.
Per quanto riguarda il futuro, gli sforzi saranno concentrati sullo sviluppo di un browser più efficiente e capace di contribuire a creare «quell'Internet migliore che noi tutti ci meritiamo» attraverso tecnologie come Pocket, Hubs, Web Assembly e una Vpn.
Al di là dell'ottimismo obbligato, il 2020 non si sta rivelando un grande anno per i dipendenti di Mozilla: già a gennaio 70 di loro avevano perso il posto a causa della situazione non esattamente rosea che l'erede di Netscape sta vivendo.
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