[ZEUS News - www.zeusnews.it - 23-02-2021]
Rispetto a quella che l'ha immediatamente preceduta, la versione del browser Edge basata su Chromium non ha attirato troppe critiche; anzi, è stata apprezzata da più parti per la velocità e la stabilità.
Tuttavia, la palma di browser più adoperato è ancora saldamente nelle mani di Google Chrome, e per cambiare questa situazione Microsoft si sta sforzando di aggiungere alla propria proposta caratteristiche che possano essere considerate utili e innovative, tanto da convincere gli utenti a passare a Edge.
Una di queste funzionalità è il Kids Mode, che di recente ha dato una prima dimostrazione di sé nel canale Canary, ossia quello che ospita le versioni di sviluppo.
Come si può immaginare, il Kids Mode è una soluzione di parental control, una speciale modalità di funzionamento pensata per consentire in sicurezza l'utilizzo del browser da parte dei bambini: non permette di variare certe impostazioni e consente ai genitori di definire quali siano i siti ai quali si può accedere.
Si attiva tramite l'icona del profilo posta nell'angolo superiore destro di Edge e consente di scegliere tra due alternative: la prima è dedicata a bambini tra i 5 e gli 8 anni; la seconda a quelli dai 9 in su.
Una volta attivato, il Kids Mode apre il browser a tutto schermo; se ne può uscire soltanto se si inseriscono le credenziali di Internet. In questo modo un genitore può lasciare usare il computer al proprio figlio per la navigazione in Internet senza temere che vada a usare altri programmi o a interferire con i dati salvati.
Per quanto riguarda la lista di siti accessibili, Microsoft ha già pensato di popolarla con alcune delle scelte che ritiene più probabili, ma chiaramente ogni genitore può modificare l'elenco secondo la propria volontà.
Se si tenta di visitare uno dei siti non presenti nella lista si viene accolti da una schermata che spiega che il sito in questione è bloccato, e che per sboccarlo è necessario inserire le credenziali di Windows.
Al momento il Kids Mode è disponibile soltanto per le versioni Canary di Edge (per Windows e Mac) in lingua inglese, ma chiaramente ciò cambierà progressivamente quando la funzionalità sarà considerata sufficientemente matura per passare al canale Beta e poi a quello stabile.
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