Il motore di ricerca a pagamento e senza pubblicità

In cambio di una quota mensile, Neeva offre la massima privacy e un'esperienza completamente priva di spot.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 01-07-2021]

neeva

In un web come quello di oggi c'è spazio per un motore di ricerca a pagamento, quand'anche ciò consentisse di fare completamente a meno della pubblicità?

Secondo Sridhar Ramaswamy e Vivek Raghunathan, due ex dipendenti di Google, la risposta è un chiaro «Sì»: sono convinti che gli utenti, in cambio di privacy e della liberazione da spot invasivi, siano disposti a sborsare una piccola cifra ogni mese.

Così i due hanno fondato Neeva, un motore di ricerca del tutto privo di pubblicità e che, per questo, per essere usato richiede di sottoscrivere un canone mensile.

Neeva non solo fa a meno degli spot, chiudendo quindi sul nascere ogni eventuale questione circa la profilazione degli utenti, ma blocca anche ogni tracker e consente a ciascun utente di scegliere la propria fonte preferita da cui attingere per le notizie.

Chi dovesse utilizzare Neeva per cercare informazioni su un dato prodotto avrà a disposizione una serie di consigli - radunati in un unico posto e non disseminati tra i risultati come i banner pubblicitari - ricavati dalle recensioni pescate da «siti dalla buona reputazione» e «acquirenti certificati».

Se poi un particolare contenuto offrirà la risposta diretta alla domanda posta da un utente al motore di ricerca, Neeva promette di versare una quota dei propri ricavi; il piano è di arrivare a spartire «almeno il 20%» del totale con i creatori di contenuti.

«Mi piace dire alla gente che Neeva è tanto un esperimento sociale quanto un esperimento tecnologico» spiega Sridhar Ramaswamy, CEO dell'azienda dietro a Neeva. «Ci darà la risposta alla domanda "Se ci fosse un prodotto di alta qualità che offre dei chiari benefici sotto diversi punti di vista, sareste disposti a pagare anziché averlo a disposizione gratuitamente ma finanziato dalla pubblicità?"».

Chi si registra a Neeva ha a disposizione tre mesi di utilizzo gratuito. Il costo poi è di 4,95 dollari al mese (poco più di 4 euro).

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Commenti all'articolo (5)

Fallito anche questo...[/url] Inevitabile: se offri a pagamento qualcosa di cui la gente fatica a vedere il valore aggiunto, parti già in salita. A quel punto, o "tradisci" il tuo mandato (come tanti servizi di streaming che "no, pubblicità oltre al canone? Assolutamente mai!" e invece... :^o ), oppure ammetti la... Leggi tutto
28-10-2023 17:17

Certo che lo è e in quel caso, come in questo, hai la scelta di non comprare il prodotto/servizio per evitare l'esborso.
10-7-2021 14:06

Ma che differenza fa?In ambedue i casi sempre un pagamento è;forse che qualcuno pensa ancora che la pubblicità 'gratuita' non sia addebitata al fruitore/consumatore sul prezzo del 'pubblicato'?
9-7-2021 08:23

In effetti una cinquantina di euro all'anno non mi sembrano pochi per quanto il servizio possa essere di qualità... cosa ancora tutta da dimostrare.
4-7-2021 13:58

Dubito riesca ad avere successo a quelle cifre. Fossero 10-15 euro all'anno potrebbero avere una qualche possibilità, IMHO. Anche perché non è difficile eseguire ricerche senza essere profilati (vedi duckduckgo), e per la pubblicità è sufficiente ... ... ... [non è ammesso parlarne su ZN]
3-7-2021 18:59

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