Il fenomeno del ban-as-a-service

I controlli di sicurezza di Instagram si beffano con 60 dollari.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 08-09-2021]

ban as a service

Motherboard ha pubblicato un'indagine sul fenomeno del ban-as-a-service: l'attività criminale di far bandire (o bannare) qualcuno da un social network usando l'inganno per indurre i gestori del social network a chiudergli l'account.

Nei bassifondi di Internet, infatti, esistono varie organizzazioni criminali che offrono questo servizio dietro pagamento. La tariffa è variabile e dipende dal numero dei follower del bersaglio, ma raramente supera i 60 dollari. E Instagram, uno dei mercati più fiorenti, spesso non protegge a sufficienza i propri utenti da questi attacchi, effettuati per dispetto, ripicca, rivalità, concorrenza, vendetta o estorsione.

Il ban-as-a-service opera in questo modo: il criminale crea un profilo identico a quello del bersaglio, copiandone la foto della bio e la descrizione. Ma crea questo profilo-clone usando un profilo verificato (uno di quelli con il bollino blu), che magari ha rubato a qualcuno.

Fatto questo, il criminale segnala a Instagram l'account della vittima, accusandola di essere un impostore. Instagram, invece di controllare come stanno le cose (per esempio guardando quale dei due account è stato creato prima o ha caricato di colpo tante foto e cambiato quelle preesistenti), banna l'account della vittima.

Non è l'unica tecnica: le altre sono descritte nell'articolo di Motherboard. Ma la cattiveria dei truffatori non si esaurisce qui. Infatti capita spesso che le vittime del ban vengano contattate prontamente da qualcuno che si offre di rimettere tutto a posto, ovviamente dietro compenso. E stavolta le cifre in gioco sono decisamente più alte: dai 3500 dollari in su.

Se la vittima usa il proprio account Instagram per lavoro, trovarselo bannato è un danno economico notevolissimo, per cui capita spesso che le cifre richieste vengano pagate. Guarda caso, chi si offre di ripristinare a pagamento è in combutta con chi ha effettuato il ban.

In casi come questi, non c'è password o autenticazione a due fattori che tenga, perché questo non è un furto di account, e spetta a Instagram investigare per capire come sono andate le cose e chi è il vero impostore. Non sempre lo fa, stando all'indagine di Motherboard. Se vi capita un problema di questo genere, non vi resta che consultare il Centro assistenza di Instagram, che ha una pagina apposita per il ripristino degli account disabilitati.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
 

Paolo Attivissimo

(C) by Paolo Attivissimo - www.attivissimo.net.
Distribuzione libera, purché sia inclusa la presente dicitura.

Approfondimenti
Campari colpita da un attacco ransomware

Commenti all'articolo (1)

Proprio vero che alla fantasia dei delinquenti e alla malvagità umana non c'è alcun limite... :incupito:
11-9-2021 14:50

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
La società di consulenza McKinsey ha individuato 12 tecnologie "dirompenti", capaci di dare una spinta all'economia, migliorando produttività, favorendo i consumi e trasformando completamente la vita quotidiana. Quale sarà la più importante?
Internet Mobile
Software in grado di prendere decisioni autonome
Internet delle cose
Tecnologia cloud
Robotica avanzata
Auto che si guidano da sole
Genomica di nuova generazione
Batterie di nuova concezione
Stampa 3D
Materiali evoluti (grafene ecc.)
Metodi avanzati per trovare ed estrarre gas e petrolio
Energie rinnovabili

Mostra i risultati (3159 voti)
Marzo 2025
Ricarica ultrarapida per auto elettriche, 400 km in 5 minuti
ChatGPT ''impazzisce'' e accusa di omicidio un innocente
Addio a Windows 10: Microsoft importuna gli utenti via email
Da Apple un iPhone sottilissimo e senza porta di ricarica
Il giorno che la IA si rifiutò di eseguire un comando
Seagate, la truffa dei dischi usati si fa più sofisticata
Stampanti HP, dopo l'update non funzionano neanche le cartucce originali
Il sistema open source compatibile con Windows
Western Digital dice addio agli SSD
LibreWolf, il fork di Firefox che rispetta davvero la privacy
Gemini sbircia dalla videocamera del telefono
Forse Paragon ha intercettato anche Papa Francesco
Febbraio 2025
Seagate, si allarga il caso dei dischi usati venduti per nuovi
Gmail, addio agli SMS per l'autenticazione a due fattori
IA: era una bolla quella che è scoppiata
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 24 marzo


web metrics