La sparizione dell'accessorio dalle confezioni non è andata giù al Ministero della Giustizia.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 07-09-2022]
Non tutti hanno accettato supinamente la decisione presa da Apple di non includere più il caricabatterie nelle confezioni dei nuovi iPhone.
Il Ministero della Giustizia brasiliano ha infatti appena inflitto all'azienda di Cupertino una multa di oltre 12 miliardi di real (più di 2 milioni di euro, in effetti un'inezia se si considera il fatturato complessivo di Apple), accusandola di voler vendere ai propri clienti «prodotti incompleti».
Ha inoltre ordinato la cessazione di tutte le vendite di iPhone 12 e modelli successivi, e anche di qualsiasi modello che non venga fornito di un caricabatterie.
La pratica di non includere l'accessorio è stata definita «una deliberata pratica discriminatoria nei confronti dei consumatori», rifiutando la spiegazione di Apple - la mancata inclusione del caricabatterie servirebbe a ridurre le emissioni di biossido di carbonio - in quanto non ci sarebbe alcuna prova dell'effetto dichiarato dall'azienda della Mela.
Apple, dal canto proprio, non s'è lasciata spaventare né dalla multa né dall'ingiunzione di sospendere le vendite: «Su questo tema, in Brasile abbiamo già vinto diverse volte in tribunale, e siamo certi che i nostri utenti siano al corrente delle varie opzioni disponibili per la ricarica e la connessione dei loro dispositivi» ha dichiarato un portavoce.
La questione torna quindi nelle mani dei tribunali che ora dovranno esaminare il ricorso di Apple, la quale non sembra aver intenzione di obbedire e cessare di vendere i propri iPhone, soprattutto considerando che al debutto dell'iPhone 14 manca davvero pochissimo.
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