Messo a disposizione gratuitamente, Individua e blocca foto e video con contenuti considerati discutibili.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 15-12-2022]
A partire dal prossimo mese Meta, l'azienda che controlla Facebook, Instagram e WhatsApp, assumerà la presidenza del Global Internet Forum to Counter Terrorism (GIFTC), gruppo formato insieme a Twitter, Microsoft e YouTube nel 2017 con lo scopo di combattere i contenuti online che propagando il terrorismo, ma anche lo sfruttamento minorile e in generale il materiale che ritragga "abusi".
Per l'occasione, porterà in dono uno strumento open source sviluppato per individuare sulle varie piattaforme online che lo vogliano implementare (forum, siti di condivisione di video e immagini, e via di seguito) tutto il materiale che offra contenuti classificabili come terrorismo e censurarli automaticamente.
Questo censore automatico si chiama Hasher-Matcher-Actioner (o HMA, in breve), il suo codice è disponibile su GitHub ed è stato realizzato a partire dai software di riconoscimento di immagini e video già realizzati in passato da Meta, dettaglio che non sembra esattamente una garanzia.
Per ogni contenuto in violazione, HMA crea un hash che funge da impronta digitale del contenuto stesso, in modo che possa in seguito essere facilmente riconosciuto, e lo salva in un database.
Poiché si tratta di uno strumento open source, è liberamente utilizzabile e, ai fini dell'individuazione del materiale terroristico, i gestori di ogni piattaforma possono sfruttare il database esistente di hash relativi a contenuti proibiti graziosamente messo a disposizione dal GIFCT, oppure ciascuno può creare il proprio.
Ovviamente, Meta preferirebbe che tutti si appoggiassero allo stesso database e contribuissero ad arricchirlo: «più aziende parteciperanno al database di hash, migliore e più vasto diventerà, e noi diventeremo più bravi nel tenere i contenuti terroristici lontani da Internet, sopratutto poiché gli utenti spesso si spostano spesso da una piattaforma all'altra per condividere i contenuti».
L'offerta è certamente allettante per chi gestisce piattaforme online, soprattutto se di portata limitata: se anche mancano le risorse per la moderazione dei contenuti, si può sfruttare lo strumento gratuito di Meta confidando che ciò eviti di veni trascinati in tribunale per aver ospitato contenuti illegali; e il GIFTC può così censurare anche ciò su cui non ha diretto controllo.
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