Entro un mese alcune caratteristiche finora gratuite saranno a pagamento.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 14-01-2023]
Gli eventi della pandemia da Covid-19 e del lockdown che ne è conseguito hanno regalato una popolarità improvvisa a certi software di videoconferenza precedentemente noti quasi soltanto in ambito aziendale, come - per citarne solo alcuni - Zoom, Google Meet, o Microsoft Teams.
Per quanto riguarda quest'ultima soluzione, che è parte dell'offerta Microsoft 365, sono in arrivo delle novità non secondarie, importanti particolarmente per quanti fanno di Teams un uso professionale.
A partire dall'inizio del prossimo febbraio, infatti, esisteranno ufficialmente due versioni dello stesso programma: la prima, gratuita, sarà semplicemente nota come Microsoft Teams; la seconda, a pagamento, sarà chiamata Microsoft Teams Premium.
La novità non del tutto inaspettata: se ne parla per lo meno dallo scorso ottobre, la versione Premium esiste come anteprima da tempo; tutte le differenze rispetto alla versione standard sono elencate in un'apposita pagina del sito di Microsoft.
Come si pò vedere, alcune funzionalità che al momento attuale sono gratuite entro circa un mese diventeranno a pagamento; pertanto, chi fa affidamento su di esse farebbe bene a iniziare a considerare le proprie opzioni.
In particolare, le funzionalità che saranno disponibile esclusivamente in Teams Premium sono:
- Sottotitoli tradotti in tempo reale.
- Indicatori della sequenza temporale nelle registrazioni delle riunioni di Teams per quando un utente si è lasciato o si è unito alle riunioni.
- Scene della modalità Insieme dell'organizzazione personalizzata.
- Appuntamenti virtuali: notifiche SMS.
- Appuntamenti virtuali: analisi dell'organizzazione nell'interfaccia di amministrazione di Teams.
- Appuntamenti virtuali: visualizzazione coda pianificata.
Poiché gli utenti di Teams sono abituati a dare per scontate queste opzioni, Microsoft ha deciso che dal momento del lancio di Teams Premium - la data ufficiale ancora deve essere rivelata - ci saranno ancora 30 giorni di tempo durante i quali sfruttare quelle caratteristiche; trascorso quel mese, «gli utenti perderanno l'accesso alle funzionalità precedentemente disponibili in Teams senza il componente aggiuntivo Teams Premium, a meno che l'amministratore non acquisti e non assegni le licenze di Teams Premium agli utenti».
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