Il caso delle telecamere di sicurezza che lasciano sbirciare nelle case altrui

Durante un disservizio, le telecamere di Wyze hanno iniziato a mostrare agli utenti anteprime delle case di sconosciuti.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 20-02-2024]

Se possedete un prodotto smart creato da Wyze Labs, come per esempio qualche videocamera di sicurezza, dovreste sapere che è stato individuato un importante e un po' inquietante problema di sicurezza.

I prodotti Wyze - creati da un gruppo di ex dipendenti di Amazon - si appoggiano, come praticamente tutti i concorrenti, a una serie di servizi di cloud computing che, nel caso dei dispositivi Wyze, vengono elargiti tramite la piattaforma Amazon AWS.

A seguito di un disservizio con la piattaforma, a seguito del quale le videocamere sono andate offline, alcuni utenti delle telecamere Wyze hanno notato un comportamento molto strano del software di controllo: questo ha infatti iniziato a mostrare, nella scheda Eventi, anteprime (thumbnail) non delle stanze messe sotto sorveglianza dagli utenti stessi, ma delle stanze di altri utenti.

Al ripristino delle funzionalità di AWS la situazione è tornata alla normalità, ma certo non è stato tranquillizzante scoprire che esiste il modo di sbirciare nelle case altrui.

Wyze afferma di aver ricevuto 14 segnalazioni di questo anomalo comportamento e che, in seguito a ciò. ha informato tutti i propri clienti dell'esistenza del problema di sicurezza, e ha messo offline temporaneamente la scheda Eventi.

Nel corso di alcune ore, Wyze ha confermato che sono stati circa 13.000 gli utenti a vedere anteprime non corrette, fenomeno che a quanto pare è da attribuirsi al sovraccarico di una libreria di caching di terze parti recentemente integrata nel software delle videocamere e causato dal mancanto funzionamento di AWS.

Al momento la situazione dovrebbe essere tornata alla normalità: l'azienda afferma infatti di aver migliorato le misure di sicurezza al fine di evitare che una situazione del genere si ripeta.

Bisogna ammettere che, negli ultimi anni, Wyze è stata al centro di altri problemi di tipo analogo: per esempio nel 2019 da un server sono stati sottratti i dati di 2,4 milioni di utenti, e nella primavera del 2022, l'azienda venne aspramente criticata quando divenne noto che era a conoscenza di diversi problemi di sicurezza presenti nei prodotti, ai quali però non aveva mai messo mano di proposito.

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Commenti all'articolo (ultimi 5 di 8)

Non ho telecamere in casa in quanto c'è ben poco da rubare :wink:, per cui non ho esperienze in merito, in ogni caso credo che questo suggerimento indichi il comportamento più sensata da tenere avendole. Leggi tutto
24-2-2024 15:37

:lol: :lol: :lol: Leggi tutto
24-2-2024 15:34

Guarda che siamo in Italia, il ladro potrebbe cogliere l'occasione di denunciarti perché con il tuo comportamento gli hai provocato turbe psichiche, che ora gli impediscono di portare avanti onestamente la sua professione di svaligiatore di case altrui :ipno: Nel mio caso invece morirebbero sul colpo :bum: :eew: :fulminato: Leggi tutto
23-2-2024 10:57

In certi casi (incluso me) vedere il tizio nudo, sarebbe un deterrente per i ladri :) Leggi tutto
22-2-2024 19:15

Consiglio sempre a tutti i conoscenti che hanno delle telecamere in casa (soprattutto le cinesate, ma vale anche per quelle professionali), di accenderle solo quando serve, ovvero quando escono e vogliono registrare/controllare l'ambiente da remoto. Lasciarle accese quando si gira per casa, magari appena usciti dalla doccia, è da pazzi...
22-2-2024 09:45

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