Dal 1 luglio sarà possibile ottenere il passaporto presso tutti gli uffici postali, a prescindere dalle dimensioni del comune.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 20-05-2024]
Dopo una sperimentazione durata un paio di mesi coronata da successo, il Ministro dell'Interno e il Direttore di Poste Italiane hanno deciso di estende la possibilità a tutti gli uffici postali: dal primo luglio, li si potrà utilizzare per ottenere il passaporto.
Si tratta naturalmente del cosiddetto passaporto elettronico, che contiene in un microchip i dati del titolare foto, impronte digitali, informazioni biografiche) e che si appoggia alla piattaforma Polis per l'accesso ai servizi della Pubblica Amministrazione.
L'obiettivo di garantire l'erogazione del servizio di rilascio passaporti in tutti gli uffici postali è ambizioso e, per questo motivo, a luglio certamente non sarà già attivo in ogni singolo ufficio: progressivamente, però, verrà attivato in tutti.
Inoltre, inizialmente la possibilità sarà limitata ai soli cittadini maggiorenni; per il rilascio del passaporto a minorenni sarà necessario seguire i canali tradizionali.
Il materiale necessario per ottenere il passaporto dalle Poste è indicato sul sito delle Poste stesse e prevede:
- Due foto identiche conformi alla normativa ICAO di cui una precedentemente legalizzata;
- Un contributo amministrativo di 73,50 euro in contrassegno telematico acquistabile nelle rivendite di valori bollati o nelle tabaccherie;
- Attestazione di versamento di 42,50 euro effettuato a nome di chi richiede il passaporto attraverso un bollettino postale di conto corrente n. 67422808 intestato al Ministero dell'Economia e delle Finanze - Dipartimento del Tesoro con la causale: "importo per il rilascio del passaporto elettronico";
- Documento di identità del richiedente;
- Copia di un documento d'identità valido;
- Nel caso di nuova emissione, il vecchio passaporto o la copia della denuncia di furto o smarrimento dello stesso;
- Il modulo di attestazione (scaricabile in formato PDF dal sito delle Poste) del domicilio (nel caso in cui si sia domiciliati in un comune con un ufficio Polis abilitato).
In un primo momento il servizio era previsto solo per i gli uffici postali ubicati in comuni di dimensioni inferiori ai 15mila abitanti. Secondo quanto dichiarato dal direttore generale di Poste Italiane Giuseppe Lasco, invece, «La grande novità è che da luglio, conclusi i necessari passaggi normativi questo servizio interesserà progressivamente gli Uffici Postali di tutta Italia, senza distinzioni tra piccoli e grandi centri».
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