[ZEUS News - www.zeusnews.it - 03-08-2024]
Com'era prevedibile, ora che i problemi tecnici sono rientrati, per Crowdstrike - l'azienda responsabile del disastro di venerdì 19 luglio, che ha coinvolto 8 milioni di computer - ora iniziano i problemi legali.
Una class action è stata depositata presso il tribunale federale di Austin, in Texas, basandosi sul fatto che «le rassicurazioni di Crowdstrike circa la sua tecnologia erano materialmente false e fuorvianti, come dimostrato dal fatto che un aggiornamento software ha bloccato linee aeree, ospedali, e servizi d'emergenza in tutto il mondo».
Nei giorni successivi al 19 luglio le azioni dell'azienda hanno perso il 32% del loro valore (circa 25 miliardi di dollari) e l'amministratore delegato, George Kurtz, è stato chiamato a testimoniare davanti al Congresso degli Stati Uniti. Ora tocca alla macchina giudiziaria.
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