Non tutto però funziona come dovrebbe.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 27-11-2024]
I Copilot+ PC sono in vendita ormai da qualche tempo ma, al di là dei lanci pubblicitari, ancora non hanno trovato la loro killer application che giustifichi la spesa per l'acquisto.
Questa, almeno dal punto di vista di Microsoft, dovrebbe essere Windows Recall, il contestatissimo sistema che salva tutto ciò che viene fatto sul PC per consentire all'utente di ripercorrere i propri passi... a scapito della sicurezza.
Bisogna ammettere tuttavia che su quest'ultimo fronte Microsoft ha lavorato, rispondendo alle critiche e migliorando la protezione delle informazioni raccolte, posticipando il lancio rispetto alle previsioni pur di offrire un servizio a prova di critica.
Ora a quanto pare i tempi sono maturi per una prima "prova su strada" di Windows Recall, che in questi giorno sta raggiungendo gli iscritti al Dev Channel di Windows Insider (posto, appunto, che possiedano un Copilot+ PC).
In aggiunta alla possibilità di ripercorrere le attività eseguite sul PC, questa anteprima di Recall introduce la funzionalità Click to Do, che introduce nuove modalità di interazione con ciò che viene mostrato a schermo.
Per esempio, tramite un apposito menu contestuale, essa consente di:
- Copiare negli Appunti testi e immagini, anche se il testo fosse incorporato in un'immagine o l'immagine fosse parte di un documento;
- Effettuare ricerche nel web a partire da una porzione di testo selezionato;
- Inviare email agli indirizzi visualizzati a schermo;
- Condividere immagini con altri utenti;
- Modificare le immagini (tramite Foto e Paint) rimuovendo o sfocando lo sfondo o cancellando gli oggetti ritratti.
Bisogna dire che questo debutto in anteprima non sta andando proprio liscio. Alcuni utenti segnalano ritardi nella creazione degli screenshot, che a volte presentano "buchi" di minuti, rendendo scomodo l'utilizzo della timeline.
Altri utenti invece non hanno avuto problemi di questo tipo: gli screenshot sono stati creati regolarmente, ma hanno finito con l'occupare tutto lo spazio disponibile sul disco.
Ancora, pare che Recall sia piuttosto bravo a riconoscere il testo con l'OCR ma abbia invece problemi a identificare il contenuto delle immagini.
Infine, sebbene Recall possa essere disattivato dalla schermata di gestione delle funzionalità di Windows, esso non viene disinstallato: i file binari restano sempre sul sistema. Microsoft ha promesso che uno dei prossimi aggiornamenti eliminerà anche i binari se Recall viene disattivato.
Al momento non è possibile sapere quando Recall sarà disponibile al grande pubblico: certamente questa fase di rodaggio tramite gli utenti Windows Insider dovrà essere approfondita per evitare imbarazzi il giorno del debutto.
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