Il 2-in-1 è assimilabile a un tablet e quindi occorre rispettare la normativa della UE sugli e-waste.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 22-03-2025]
Definire semplicemente tablet il Surface Pro 11 di Microsoft è certamente un po' limitato, ma in fondo non è nemmeno sbagliato: può effettivamente essere usato come un tablet.
Per questo motivo, ecco che ricade sotto la normativa UE che impone di ridurre i rifiuti elettronici e adottare il caricabatterie unico USB-C per tablet e smartphone. In base a questa normativa i produttori hanno deciso di non inserire più il caricabatterie nelle confezioni, secondo il principio «tanto gli utenti ne avranno già uno compatibile in casa».
Così, Microsoft a quanto pare ha deciso di non includere più nella confezione del Surface 11 Pro il caricabatterie ma, naturalmente, soltanto per quei modelli venduti all'interno dell'Unione Europea.
Chi ne avesse bisogno - poiché, a dispetto di quanto pensano a Bruxelles, non tutti ne hanno uno adeguato - può acquistarlo separatamente, al prezzo consigliato di 89,99 euro.
Se fosse stato considerato un computer portatile, il Surface sarebbe stato esente dall'obbligo di usare una porta USB-C per la ricarica, e il caricabatterie sarebbe potuto restare.
Il lato probabilmente positivo della vicenda è che le confezioni dei Surface venduti in Europa sono più sottili, con risparmio di materiale.
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Homer S.