DM addio. Su X debutta la Chat con crittografia, file sharing e messaggi effimeri



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 18-11-2025]

X ha annunciato il lancio di Chat, un servizio che prende il posto dei messaggi diretti e che mira a trasformare la piattaforma in un sistema di comunicazione completo. La nuova funzione integra la crittografia end-to-end, permettendo agli utenti di scambiarsi messaggi privati con un livello di protezione superiore rispetto al passato. Oltre ai messaggi testuali, Chat consente di effettuare chiamate audio e video, condividere file e inviare messaggi che si autodistruggono dopo un certo tempo. L'obiettivo dichiarato è avvicinare X ai principali servizi di messaggistica già affermati come WhatsApp o Signal, offrendo un'alternativa interna alla piattaforma.

Il servizio è già disponibile su iOS e nel web, mentre su Android arriverà a breve. Ogni conversazione utilizza chiavi di crittografia dedicate, generate attraverso un sistema di coppie di chiavi pubbliche e private. Gli utenti devono impostare un PIN locale per proteggere la chiave privata, che può essere recuperata su altri dispositivi. Questo approccio consente di mantenere la continuità delle conversazioni crittografate su più dispositivi, un aspetto importante per chi utilizza X in maniera intensiva. Tuttavia alcuni analisti hanno evidenziato che i metadati delle conversazioni non sono protetti, lasciando aperti potenziali rischi di tracciamento.

La nuova funzione introduce anche strumenti di gestione avanzata: possibilità di modificare o cancellare messaggi, bloccare gli screenshot o ricevere notifiche quando qualcuno li cattura, e impostare la scomparsa automatica dei contenuti. Sono supportate chat di gruppo e la condivisione di immagini e video, ampliando le possibilità di utilizzo rispetto ai DM tradizionali. In prospettiva, X ha annunciato l'arrivo di note vocali e ulteriori funzioni di privacy, con l'intento di rendere Chat un pilastro della sua strategia, che punta a creare una «everything app» («un'app che fa tutto»).

Alcuni esperti avanzato alcune critiche: la mancanza di sistemi di verifica delle chiavi crittografiche potrebbe rendere Chat meno sicuro rispetto a concorrenti come Signal. Inoltre la piattaforma stessa ha ammesso vulnerabilità legate a possibili attacchi man-in-the-middle: se «un malintenzionato interno o X stessa» compromettessero una conversazione crittografata, gli utenti non se ne accorgerebbero nemmeno. La piattaforma prevede tuttavia di introdurre presto sistemi per verificare l'identità dei dispositivi e l'autenticità dei messaggi.

Con Chat X compie un passo significativo nella trasformazione in un ecosistema ampio, che non si limita al feed pubblico ma punta a diventare uno strumento di comunicazione universale. Ora la palla passa agli utenti: occorre vedere se vorranno utilizzare la nuova funzione in un mercato già saturo di alternative consolidate.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Approfondimenti
La IA di X diventa open source
Con X adesso si può chiamare e videochiamare
X (ex Twitter), anni di contenuti spariti nel nulla

Commenti all'articolo (1)


La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
In Islanda, paese protestante con 320.000 abitanti tutti on line, nei mesi scorsi si è molto parlato di una legge che proibisca completamente la pornografia on line (quella stampata è già proibita) attraverso filtri centralizzati. Secondo te...
E' giusto. Anche in Italia si dovrebbe fare lo stesso.
Non è giusto, perché limita la libertà.
E' giusto, ma tanto ci sarà chi riuscirà ugualmente a scaricare materiale pornografico.
Ci sono problemi molto più importanti.
Aumenteranno ancora di più i suicidi e gli alcolizzati

Mostra i risultati (5646 voti)
Novembre 2025
E se Internet sparisse?
Windows diventerà un Agentic OS. Microsoft entusiasta, gli utenti temono guai
Database con dati personali di 3,8 milioni di italiani pubblicato nel dark web
I crescenti segni dell'esplosione
WhatsApp apre le porte a Telegram, Signal e altri servizi: inizia l'era delle chat cross-app
Con Gemini Google Maps ti parla davvero: indicazioni vocali, punti di riferimento e AI
La RAM costa più dell'oro: l'intelligenza artificiale fa impennare i prezzi della DRAM
App di autenticazione e chiavi hardware, anche di scorta
Resuscitare l'aspirapolvere smart ucciso da remoto dal produttore
AGCOM, ecco la lista dei siti porno che richiederanno la verifica dell'età: si parte il 12 novembre
Ottobre 2025
Microsoft Azure in crisi: il disservizio ha fermato le Poste, Starbucks e il Parlamento scozzese
Anche Aranzulla teme la IA: il calo del traffico è reale e coinvolge tutta l'editoria digitale
Oltre 2.000 pacchi Amazon scomparsi scovati dai Carabinieri in un magazzino nel milanese
La pasta termica che corrode il metallo e "fonde" insieme dissipatore e CPU
Pericolo! Stampante nuova!
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 18 novembre


web metrics