I manager di Google, eBay e Msn, in un meeting organizzato "a rovescio", risponderanno soltanto alle domande dei partecipanti.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 30-06-2004]
Lorenzo Montagna è l'autore di Lavapiubianco.biz e Lavapiubianco.com, due testi fondamentali e molto concreti per capire meglio cosa siano la pubblicità online e il web marketing.
Adesso Montagna non vuole limitarsi più a un sito, a una newsletter che parla di questo, ma vuole provare a mettere a confronto i big di Internet, cioè le grandi aziende che operano sul Web e i clienti, in un esperimento di marketing "dal basso", cioè un incontro in cui siano soltanto i clienti a dettare l'ordine del giorno con le loro domande e le loro richieste.
L'incontro è previsto a Milano (un altro seguirà a Roma) il 7 luglio, dalle 18 alle 20, presso Palazzo Turati, in via Meravigli 9/b. All'incontro parteciperanno Ugo Celestino di eBay, Massimiliano Magrini di Google Italia, Stefano Maruzzi di Msn, Stefano Merlo di Ing Direct, Fabio Pieroni di Media World.
ZN: Due anni fa è uscito il tuo libro Lavapiubianco.com, che è anche un sito e una newsletter con 2.500 iscritti. Nel presentare il tuo sito dici:
Perché è esattamente quello che vuole il mercato: un sito peer to peer dove nessuno ti promette risultati splendenti e poi ti vende un fustino di impression. E' una definizione accattivante, puoi spiegarla meglio e più in concreto?
Lorenzo Montagna: "Il sito non ha banner. Non ha l'obiettivo di vendere spazi pubblicitari, ma quello di condividere informazioni, dati ed ESPERIENZE di marketing digitale. Lo considero un piccolo Napster del marketing, dove iscrivendosi invece di ricevere mail da chi non conosci, fai il download di case histories e ricerche di tuo interesse".
ZN: Da più parti si sostiene che le aziende italiane non hanno saputo ancora trarre completamente le conseguenze di quella rivoluzione che il Web ha portato nei rapporti impresa-cliente. Secondo te è vero? Ci si può porre rimedio?
Lorenzo Montagna: "Non è vero. È un dato di fatto. L'italia è il paese delle pmi e queste sono totalmente assenti sul Web che è lo strumento più democratico, aperto, veloce ed economico con cui fare relazione con il cliente, marketing e vendite."
ZN: Perché?
Lorenzo Montagna: "Il motivo è solo da ricercare nella scarsa propensione all'ascolto del cliente e della vera relazione marca/cliente o meglio marca/persona. Le aziende italiane non sono assolutamente innovative ma conservative e quindi il web come qualsiasi altra innovazione vengono percepite come superfluue se non addirittura come una minaccia, sia dai piccoli, sia dai grandi".
ZN: Secondo te il Web marketing applicato alla politica (non solo in tempo di elezioni) in Italia esiste? Potrà esistere? Come?
Lorenzo Montagna: "Siamo al punto di prima: non vedo onestamente molto fermento e molta esperienza sul fronte della comunicazione e dei media (escluso un partito e una singola persona) da parte del mondo politico. Nulla a che vedere con gli usa o gli altri paesi europei. Qui vige ancora il manifesto e il discorso in piazza. Il web potrebbe fare molto come era successo per il fenomeno Dean negli usa. Questo signore anche se poi non eletto, aveva acquisito una enorme popolarità grazie al web e alla sua viralità e grazie alla possibilità di raccogliere tantissimi fondi di lieve entità".
ZN: Perché hai deciso di organizzare dei meeting di Lavabianco.com? Perché affiancare all'incontro on line degli "incontri reali" ? Cosa speri di ricavarne di più rispetto al sito?
Lorenzo Montagna: "Innanzitutto desidero conoscere di persona chi mi segue nella mia attività editoriale (libri, sito e newsletter) e fare incontrare queste persone tra di loro. Il mio progetto è come detto prima di aggregazione fino ad oggi solo di contenuti ma da domani vorrei generare incontri per scambiare idee, esperienze e magari per generare business tra i partecipanti".
ZN: Hai scelto di organizzare dei "meeting al contrario", con i contenuti che nascano dal basso, dalle domande e non già prefabbricati e predigeriti. Cosa si potrebbe chiedere, per esempio?
Lorenzo Montagna: "Tra le oltre 200 domande ne ho raccolte un centinaio da prendere veramente in considerazione. Queste verranno presentare nel meeting di Milano (7 luglio) e di Roma (settembre). I dati e le considerazioni che emergono sono molto interessanti, alcuni addirittura fanno riflettere sulle reali motivazioni di una certa riluttanza o ritardo a investire sul Web e indicano una serie di fattori da prendere in considerazione per il futuro del mezzo in Italia. Provare per credere."
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