È tornato il messaggio che paralizza gli iPhone

In una veste nuova.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 22-05-2020]

ios wordofdeath

Se avete sentito parlare di un messaggio capace di paralizzare un iPhone semplicemente ricevendolo, senza dover cliccare su link o altro, niente panico. Beh, panico moderato.

Prima di tutto, la bandiera italiana che si vede nel messaggio (video) non è una rivendicazione politica o di paternità e in realtà non è neanche necessaria per far funzionare il messaggio paralizzante.

Come nei casi precedenti (2013 e due volte nel 2018), semplicemente vengono usati dei caratteri di lingue basate su sistemi differenti dall'alfabeto latino, combinandoli in un modo privo di senso che il telefonino non sa come posizionare sullo schermo.

Il messaggio può essere trasmesso tramite i principali social network e sistemi di messaggistica (WhatsApp, Twitter, Telegram, Discord) e funziona su tutti i dispositivi che usano iOS 13: iPhone, iPad, Apple Watch e iPod. Alcune fonti indicano che anche i Mac sarebbero colpiti.

Se lo ricevete e vi si rallenta o blocca lo smartphone, potete debellare questo messaggio senza troppi problemi: fate un riavvio forzato (la procedura varia in base alla versione di iPhone che avete; per esempio, per gli iPhone dall'8 compreso in poi, premete brevemente il tasto per alzare il volume, poi quello per abbassarlo, poi tenete premuto il pulsante laterale fino a quando compare il logo Apple).

L'imminente aggiornamento di iOS corregge già questo problema: installatelo quando arriverà.

La cosa importante da ricordare è che non vengono persi o rubati dati, non viene installato nessun malware e non ci sono danni permanenti al dispositivo. Ma anche con questo impatto relativamente limitato, mandare agli amici questo messaggio per fare loro uno scherzo è un ottimo metodo per perdere quegli amici definitivamente.

Fonti aggiuntive: Engadget, Bitdefender, Gizmodo, Sophos.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
 

Paolo Attivissimo

(C) by Paolo Attivissimo - www.attivissimo.net.
Distribuzione libera, purché sia inclusa la presente dicitura.

Commenti all'articolo (1)

Ma che fanno in Apple riutilizzano sempre lo stesso codice bacato per poi doverlo patchare??? :lol: :lol: :lol: Scherzi a parte ma non riescono a fare in modo da risolvere definitivamente il problema con una soluzione che non sia solo una patch specifica ma una modifica strutturale del codice in grado di gestire la vulnerabilità di... Leggi tutto
6-6-2020 14:21

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Quali sono i rischi maggiori del cloud computing?
Distributed Denial of Service (DDoS): cresce l'impatto dei tempi di indisponibilità di un sito web, che possono costare perdite di milioni di euro in termini di introiti, produttività e immagine aziendale.
Frode: perpetrata da malintenzionati con l'obiettivo di trafugare i dati di un sito e creare storefront illegittimi, o da truffatori che intendono impadronirsi di numeri di carte di credito, la frode tende a colpire - prima o poi - tutte le aziende.
Violazione dei dati: le aziende tendono a consolidare i dati nelle applicazioni web (dati delle carte di credito ma anche di intellectual property, ad esempio); gli attacchi informatici bersagliano i siti e le infrastrutture che le supportano.
Malware del desktop: un malintenzionato riesce ad accedere a un desktop aziendale, approfittandone per attaccare i fornitori o le risorse interne o per visualizzare dati protetti. Come il trojan Zeus, che prende il controllo del browser dell'utente.
Tecnologie dirompenti: pur non essendo minacce nel senso stretto del termine, tecnologie come le applicazioni mobile e il trend del BYOD (bring-your-own-device) stanno cambiando le regole a cui le aziende si sono attenute sino a oggi.

Mostra i risultati (1372 voti)
Aprile 2024
Hype e Banca Sella, disservizi a profusione
Falla nei NAS D-Link, ma la patch non arriverà mai
La navigazione in incognito non è in incognito
Le tre stimmate della posta elettronica
Amazon abbandona i negozi coi cassieri a distanza
Marzo 2024
Buone azioni e serrature ridicole
Il piano Merlyn, ovvero la liquidazione di Tim
Falla nelle serrature elettroniche, milioni di stanze d'hotel a rischio
L'antenato di ChatGPT in un foglio Excel
La valle inquietante
La crisi di Tim e la divisione sindacale
La fine del mondo, virtuale
WhatsApp e Messenger aprono agli altri servizi di chat
Permainformatica
Non possiederai mai più una stampante HP (e sarai felice)
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 16 aprile


web metrics