Microsoft spiega il ritardo di sette anni per la patch

Se c'è voluto tanto tempo è perché hanno voluto fare le cose per bene.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 17-11-2008]

Microsoft patch sette anni ritardo spiegazione

Microsoft ha risposto alle perplessità di chi si chiedeva come mai avesse impiegato ben 7 anni prima di sistemare una falla in Windows, e l'ha fatto con un post nel blog del Security Response Center.

Christopher Budd, autore del post, spiega in sostanza che, se c'è voluto tanto tempo, è perché rilasciare prima la patch avrebbe "avuto un impatto negativo sulle applicazioni basate sulla rete. Per essere più chiari, l'impatto avrebbe reso le applicazioni di molti clienti (o di quasi tutti) inutilizzabili".

"Per esempio" - continua Budd - "Outlook 2000 non sarebbe più stato in grado di connettersi ai server Exchange 2000"; così, nel frattempo Microsoft consigliava ai propri clienti di attivare il Smb signing (una "firma" per i pacchetti Smb) per ridurre i danni.

Sfortunatamente, lo stesso autore del post ammette che non tutti gli utenti potevano per vari motivi adottare questa parziale soluzione, e da allora i programmatori si sono impegnati a trovare un sistema per salvare capra e cavoli.

C'è voluto un bel po': soltanto l'anno scorso, grazie anche ai miglioramenti progressivi apportati nel frattempo a Windows Xp e Vista, hanno iniziato a vedere la luce e solo in questi giorni la patch approntata ha raggiunto gli standard di qualità necessari per poter essere rilasciata.

Insomma, se c'è voluto tanto è perché Microsoft ha voluto fare le cose per bene, senza inconvenienti per gli utenti che si sarebbero sicuramente lamentati se una patch avesse impedito loro di mandare e ricevere la posta.

Resterebbe ancora una piccola questione: secondo Metasploit, l'aggiornamento rilasciato da Microsoft non risolverebbe completamente il problema, ma sarebbe efficace solo se l'attaccante è connesso direttamente alla vittima. Pare invece che, se si affida per la connessione a un terzo soggetto cui la vittima ha accesso, possa ancora fare quello che vuole.

Certamente Microsoft starà lavorando anche su questo, e nel 2015 daremo notizia della soluzione del problema.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (0)


La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Qual è la cifra complessiva che spendi ogni mese per il tuo smartphone? Comprende tutto: telefonate, piano dati, Sms, rata telefono e via dicendo.
Sotto i 10 euro
Tra i 10 e i 20 euro
Tra i 20 e i 30 euro
Tra i 30 e i 50 euro
Tra i 50 e i 100 euro
Oltre i 100 euro
Non ne ho idea

Mostra i risultati (5629 voti)
Dicembre 2025
PagoPA lascia il MEF: Poste e Poligrafico rilevano la società per mezzo miliardo
Dalla frustrazione alla performance: imprecare rende più forti e resistenti
Ordina RAM DDR 5 su Amazon, riceve DDR 2: ecco come funziona la truffa del reso
Televisori LG, dopo l'aggiornamento compare l'app di Copilot. E non si può più togliere
Google lancia la traduzione simultanea universale: bastano qualsiasi telefono Android e auricolari
Tassa da 2 euro sui pacchi fino a 150 euro: la Manovra 2026 coinvolge milioni di spedizioni
Lo script open source che fa sparire Copilot, Recall e gli altri componenti IA da Windows 11
Google Antigravity cancella un intero drive: la IA si scusa, ma i dati sono persi
Migliaia di aerei A320 a terra. Perché è una buona notizia
Arduino passa a Qualcomm: la comunità hacker esplode di malcontento
Piracy Shield, i provider italiani presentano il conto: 10 milioni di euro l'anno
Il Digital Omnibus è una resa dell'Unione Europea?
Novembre 2025
MediaWorld vende iPad a 15 euro per errore, adesso li vuole tutti indietro
Riscaldano casa con un datacenter in giardino: giù i costi delle bollette
I Baschi Grigi della Cybersicurezza
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 27 dicembre


web metrics