Sono pochi gli utenti che proteggono con coscienza la propria identità online. Eppure bastano pochi accorgimenti per creare password robuste.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 21-03-2009]
È possibile cercare di convincere gli utenti ad adottare i più vari e robusti sistemi di sicurezza ma, alla fine, è necessario scontrarsi con la dura realtà: un terzo degli utenti del web usa sempre la stessa password.
A riverlarlo con un velo di tristezza è Sophos, società che si occupa di sicurezza in campo informatico: soltanto il 19% degli utenti usa una password diversa per ogni account, mentre la maggioranza ricicla quelle (o quella) che già conosce.
In realtà un piccolo progresso c'è stato: nel 2006 la percentuale di utenti che usava sempre la stessa password era pari al 41%; ciò significa che un miglioramento, anche se solo dell'8%, c'è stato.
Ad aggravare la situazione c'è il fatto che molti utenti usano password banali: dal nome dei figli o degli animali domestici alla data di nascita fino agli immortali qwerty e 12345.
Eppure sistemi per escogitare password facili da memorizzare ma anche resistenti esistono: per esempio basterebbe tenere a mente una frase, prendere le iniziali di ogni singola parola e sostituire alcune lettere con dei numeri (1 al posti di i, 4 al posto di a).
In questo modo si potrebbe creare una password resistente agli attacchi basati su dizionari o sui dettagli della vita privata.
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