Presentata una piattaforma open source per creare servizi Internet sul telefonino. Addio alle chiusure e ai formati proprietari? Forse. Intanto Google nitrisce soddisfatta.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 06-11-2007]
Un'alleanza allargata tra le maggiori società tecnologiche e di applicazioni wireless del mondo ha oggi unito le forze per annunciare lo sviluppo di Android, piattaforma aperta e globale per i dispositivi mobili.
Google, T-Mobile, HTC, Qualcomm, Motorola e altri hanno collaborato allo sviluppo di Android attraverso la Open Handset Alliance, un'alleanza tra multinazionali dei dispositivi mobili. La piattaforma Android sarà disponibile con licenza open source e consentirà di rendere più semplice l'utilizzo dei servizi Internet sul telefonino.
Secondo Eric Schmidt, CEO di Google, "L'annuncio di oggi è molto più ambizioso di ogni singolo Google Phone sul quale si è speculato nelle scorse settimane. La nostra visione è che questa potente piattaforma che stiamo annunciando sarà la struttura di migliaia di modelli di telefoni diversi."
Rispetto a quanto annunciato in passato, quindi, non vedremo un "semplice" Googlefonino, ma avremo una vera e propria piattaforma di sviluppo, con la caratteristica fondamentale di essere aperta. Niente più chiusure e standard proprietari e inaccessibili, quindi.
A farne le spese saranno i due maggiori produttori di sistemi operativi per cellulari: Nokia (che con Symbian detiene la il 74 per cento del mercato) e Microsoft (Windows Mobile è parecchio indietro, ma in ascesa).
Un commento che si sente parecchio in giro è che la discesa in campo di Google metterà fine ai "giardini cintati" che hanno caratterizzato il mercato della telefonia mobile finora: per esempio quando gli operatori obbligano i costruttori a rimuovere determinate funzioni; si veda per esempio il Wi-Fi, da sempre osteggiato perché permetterebbe di telefonare via VoIP.
Quel che è certo è che a guadagnarne sarà innanzitutto Google: se Android dovesse prendere piede, il grosso della pubblicità sui telefonini passerà attraverso il gigante di Mountain View.
I primi telefoni basati sulla piattaforma Android saranno disponibili a partire dalla seconda metà del 2008, negli Stati Uniti come in Europa.
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