Debuttano le APU Fusion A-Series: costruite a 32 nanometri, integrano CPU e GPU e daranno filo da torcere a Sandy Bridge.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 30-06-2011]
Adesso AMD inizia a fare sul serio: dopo aver mostrato che cosa è capace di fare il progetto Fusion nel settore degli ultraportatili con Brazos, ora è il momento di alzare la posta e puntare ai desktop e ai laptop.
Fusion è il risultato dell'acquisizione di ATI e dell'integrazione della GPU e della CPU in un'unità chiamata APU (Accelerated Processing Unit) che, stando ai primi benchmark, è in grado di dare dei punti a Intel quando si esula dalla potenza grezza della CPU e si prende in considerazione la necessità di un reparto grafico di buon livello.
Per ottenere questi risultati, naturalmente, Brazos non è sufficiente: ecco perché debutta Llano, ovvero il nome in codice delle APU A-Series create da AMD per i desktop e i notebook di livello medio/alto.
Vi sono tre diverse versioni dei chip A-Series: A4, A6 e A8. La prima offre due core mentre le altre due dispongono di tre o quattro core derivati dal progetto Stars, alla base degli attuali Phenom II.
Ogni core ha 1 Mbyte di cache di secondo livello ma non dispone di una cache di terzo livello; il socket adottato è FM1.
La grafica integrata è affidata al chip Radeon Sumo, che può arrivare a 400 shader processor e promette di superare in prestazioni le schede grafiche discrete di fascia bassa.
Inoltre, se abbinate a schede Radeon HD 6450, 6550 o 6570 può collaborare nell'elaborazione dei dati grafici in maniera analoga alla tecnologia Hybrid CrossFireX (presente nei chipset AMD 700 e 800), sebbene il guadagno in termini di prestazioni non sia eclatante ma si attesti intorno al 10%.
La famiglia di APU Fusion proposta da AMD giunge a comporsi quindi di diverse proposte: la serie G, dedicata ai sistemi embedded; le serie C e Z, dedicata ai netbook e ai tablet; la serie E dedicata ai notebook di fascia bassa e ai desktop compatti; la serie A dedicata ai notebook di fascia medio/alta, ai desktop, ai sistemi all-in-one e ancora ai sistemi embedded.
Per chi non vuole un sistema Fusion e preferisce tenere separate CPU e GPU - la fascia più alta del mercato - AMD propone sempre i processori Phenom II (che nella seconda metà dell'anno saranno sostituite da CPU con architettura Bulldozer) e Athlon II.
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