UE: i social network non sono i poliziotti del copyright

Per la Corte di Giustizia europea nessuno può obbligare i social network a controllare preventivamente i contenuti inseriti dagli utenti.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 17-02-2012]

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I social network non sono obbligati a sorvegliare attivamente i propri utenti affinché non condividano opere protette dal diritto d'autore.

È questa la conclusione della lunga vicenda giudiziaria che ha visto contrapposto il social network Netlog e l'equivalente belga della SIAE, la SABAM.

Tutto era nato in seguito a un'ingiunzione presentata da quest'ultima nel 2009, con cui si chiedeva a Netlog di impedire la pubblicazione di materiale coperto da copyright e sborsare 1.000 euro per ogni giorno di ritardo sull'adempimento di quest'obbligo.

Netlog aveva risposto dicendo che la richiesta di SABAM era irricevibile, dato che così facendo avrebbe violato la Direttiva Europea sul commercio elettronico, che vieta l'imposizione dell'obbligo di sorveglianza e monitoraggio delle attività degli utenti.

La questione è andata avanti sino ad approdare alla Corte di Giustizia Europea che ora, in sostanza, ha confermato la tesi iniziale di Netlog.

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A ciò, a Corte ha aggiunto un'ulteriore osservazione, rilevando che «l'ingiunzione rischierebbe di ledere la libertà di informazione, poiché tale sistema potrebbe non essere in grado di distinguere adeguatamente tra un contenuto illecito ed un contenuto lecito, sicché il suo impiego potrebbe produrre il risultato di bloccare comunicazioni aventi un contenuto lecito».

Inoltre produrrebbe una violazione della libertà d'impresa di Netlog, che sarebbe obbligata «a predisporre un sistema informatico complesso, costoso, permanente e unicamente a sue spese».

SABAM incassa dunque un nuovo no da parte della Corte di Giustizia alle proprie pretese: soltanto pochi mesi fa si era vista rispondere negativamente alla richiesta di imporre ai provider l'obbligo di filtrare le connessioni degli utenti.

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Commenti all'articolo (3)

Questa è una sentenza sensata ed equilibrata, un'adeguata risposta alla protervia ed alla supponenza delle solite lobby tipo SIAE. Penso che anche per gli azzeccagarbugli nostrani non sarà facile ribaltare questa sentenza.
19-2-2012 18:31

Quali regali? A me non hanno regalato niente! :?
18-2-2012 14:24

Mo' vediamo quanto ci metteranno gli azzeccagarbugli parlamentaristi a fare un po' di distinguo a casa nostra. Certo che le ultime disposizioni su presenti e regalie natalizie e non, potrebbe mettere in crisi un bel po' di gente.
17-2-2012 08:55

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