Telecom Italia, telelavoro per il 10% in meno di salario

L'ex monopolista vuole proporre ai lavoratori in esubero la possibilità di lavorare a casa in cambio di una riduzione di stipendio e maggiore flessibilità.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 25-02-2013]

telecom italia call center telelavoro

Una delle conseguenze più gravi del piano di ristrutturazione dei call center di Telecom Italia è la possibilità che almeno 2.000 lavoratori siano posti nella condizione di dover scegliere tra il cambiare città, vista la distanza impossibile con il nuovo posto di lavoro, e il licenziarsi.

Nella pratica, chiudere quasi tutte le sedi provinciali e ridurre a una - massimo due - le sedi nelle grandi metropoli per le persone coinvolte significa infatti proprio questo.

Per Telecom, invee, significa eliminare centinaia di milioni di euro all'anno di affitti, visto che le 80 sedi rimaste sono state vendute durante la gestione Tronchetti Provera e affittate a prezzi impossibili.

L'alternativa che l'azienda vuole offrire alle persone è la possibilità del telelavoro, che oggi riguarda circa 400 operatori del 1254 appena ma che potrebbe essere estesa ad altre attività, quali i call center o il back office.

Per Telecom Italia un posto di telavoro ha comunque un costo anche se l'ex monopolista non paga il traffico telefonico e Internet, a differenza di altre aziende.

Sondaggio
A quali condizioni lavoreresti da casa anziché in ufficio?
Accetterei uno stipendio inferiore perché risparmierei sui trasporti e in tempo.
Vorrei uno stipendio maggiore perché l'azienda risparmierebbe su locali, strumenti, sicurezza.
Allo stesso stipendio.
Non rinuncerei al lavoro in ufficio per nulla al mondo.

Mostra i risultati (2734 voti)
Leggi i commenti (7)

Il problema è che nel caso in cui questa proposta andasse in porto anche per i lavoratori del call center, il costo che nel caso del 1254 era a carico dell'azienda - anzi Telecom Italia corrispondeva al telelavoratore una piccola indennità per l'utilizzo di una piccola parte del suo alloggio - verrebbe spostato sul lavoratore.

La contropartita che Telecom richiederebbe potrebbe essere una decurtazione del 10% del salario o la rinuncia all'indennità di trasferta in caso di rientro in sede per la formazione.

Naturalmente il telelavoratore dovrebbe accettare un maggiore controllo della propria produttività individuale - a cui si collegherebbe una parte del salario - e una maggiore flessibilità in materia di orari serali o domenicali, con intervalli anche molto più lunghi degli attuali.

Si tratterebbe della prima situazione in Italia a coinvolgere tante persone con un lavoro esecutivo (non di progettazione o autonomo) e in un quadro contrattato.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Pier Luigi Tolardo

Commenti all'articolo (4)

Gli schiavisti stanno tornando sempre più aggueriti che mai... E ricordiamoci che Telecom gli affitti impossibili li paga ad aziende controllate dal grande imprenditore di :shit: Tronchetti Provera che, guarda caso, era proprio lo stesso che gli stabili li ha svenduti. :blackhumour:
6-3-2013 19:17

Figo! Non pagano più l'affitto e la postazione di lavoro. Lavori da casa tua, sotto stretto controllo, per più tempo e ti decurtano pure il 10% dello stipendio. No Comment.
26-2-2013 00:39

{ice}
l'italia è piena ci capannoni vuoti Se gli affitti sono alti...o si rinegoziano o ci si trasferisce in nuovi capannoni comprati di fresco...tanto adesso te li regalano...piuttosto che tenerli sfitti e doverci pure pagare l'IMU...
25-2-2013 16:41

Questa notizia è solo un piccolo tassello di quello che da anni è ormai chiaramente (almeno per me) l'obiettivo principale della controffensiva che la plutocrazia occidentale sta muovendo contro i lavoratori, cioè i popoli: ridurre le retribuzioni. Le elité economico-finanziarie hanno questo chiodo fisso, bisogna portare le retribuzioni... Leggi tutto
25-2-2013 16:00

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
I provider che filtrano il peer to peer
consentono a tutti gli utenti di usufruire della banda larga
ledono i diritti degli utenti che hanno acquistato un abbonamento a banda piena

Mostra i risultati (6226 voti)
Giugno 2025
La macchina del caffè che fa a meno del serbatoio: estrae l'acqua dall'umidità dell'aria
In realtà i produttori fanno un favore agli utenti!
Il DNS europeo che promette di tutelare i dati personali
Guarda film pirata? Rischi fino a 5.000 euro di multa
Il Q-day è vicino
OneDrive: app e siti possono accedere a tutto il cloud
Windows 11, ennesimo aggiornamento che blocca l'avvio del PC
Maggio 2025
Il cripto-ladro è nella stampante e ruba un milione di dollari
Amazon, la IA ha trasformato la programmazione in una catena di montaggio
Lidar nelle auto: utile per la guida, letale per le fotocamere
Azienda IA in tribunale per il suicidio di un adolescente
Non è proprio legale... ma le sanzioni sono irrisorie
Pirateria, multati in Italia anche gli utenti finali
Bancomat da attivare e complessità digitale
Un ''diritto a riparare'' piccolo, virtuoso e originale
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 12 giugno


web metrics