Fatti smart! Il Garante privacy spiega come usare lo smartphone

Un videotutorial mostra come fare per proteggere i dati personali di cui tablet e smartphone sono sempre più ricchi.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 16-04-2013]

fatti smart garante privacy smartphone tablet

«Fatti smart!»: non è lo slogan di una pubblicità di telefonini ma l'invito che il Garante della Privacy rivolge a tutti i possessori di smartphone e tablet.

In una sezione apposita del proprio sito, infatti, il Garante elargisce tutta una serie di consigli per proteggere i dati personali di cui i dispositivi mobili sono sempre più ricchi, pubblicando anche un video-tutorial (che riportiamo più sotto). L'articolo continua qui sotto.

Sondaggio
A partire da quale età è utile un telefono cellulare?
Prima degli 8 anni
Da 8 a 10 anni
Da 10 a 12 anni
Da 12 a 14 anni
Da 14 a 16 anni
Da 16 a 18 anni
Dopo i 18 anni

Mostra i risultati (3879 voti)
Leggi i commenti (15)
«Smartphone e tablet ci accompagnano ovunque e custodiscono parti importanti e spesso delicate delle nostre vite, sotto forma di foto, filmati, messaggi e dati telematici. E noi stiamo sempre attenti a proteggere adeguatamente queste informazioni con piccole ma utili precauzioni?» chiede il Garante.

I destinatari del tutorial sembrano essere soprattutto i più giovani, ma i consigli sono naturalmente validi per tutti.

Si va dall'invito a non conservare informazioni troppo personali (come password o codici di accesso, magari alla banca) su dispositivi che - per quanto sia triste - possono essere rubati o persi al consiglio di riportare alle impostazioni di fabbrica uno smartphone vecchio prima di buttarlo. L'articolo continua dopo il video.

Il Garante invita poi ad adoperare PIN e password sufficientemente complicate e anche a far sì che il dispositivo blocchi automaticamente l'accesso dopo un certo periodo di inattività.

Le attenzioni vanno rivolte anche ai software utilizzati (rivolgersi sempre ai market ufficiali e verificare a quali dati le app installate abbiano accesso); infine, il Garante raccomanda di controllare sempre le impostazioni di geolocalizzazione, che possono rappresentare un rischio per la privacy quando rendono nota al mondo, magari tramite social network, sempre e constantemente la nostra posizione.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (1)

Tutti suggerimenti basilari ma sensati. Rispetto a un desktop ma anche al portatile, con lo smartphone si fa un utilizzo appunto molto più smart avendo accesso contemporaneamente a vari settori della nostra e altrui vita (non solo telefonate e messaggi ma email, foto, video, social network, ecc.ecc.) A ogni mezzo sarebbe richiesto un... Leggi tutto
25-4-2013 13:41

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
L'Italia e gli italiani sono pronti per il (video)gioco online?
I giocatori sarebbero anche pronti, ma il problema è il digital divide. Senza una connessione broadband il gioco online è una chimera.
In Italia più che in altri paesi ha ampia diffusione la pirateria. Il fatto che buona parte dei giocatori utilizzi prodotti contraffatti limiterà la crescita dell'online gaming.
Barriere linguistiche e ritardi nella diffusione di giochi e tecnologie online ci hanno penalizzato nel passato, ma oggi le possibilità di sviluppo sono rosee.
Non ci sono barriere tecniche, ma solo culturali. Il videogioco è tradizionalmente visto come un prodotto da fruire individualmente o in compagnia di amici.
La comunità di giocatori online italiana non ha nulla da invidiare per qualità e quantità a quelle degli altri paesi.

Mostra i risultati (829 voti)
Luglio 2025
PosteMobile da Vodafone a TIM: cambio rete nel 2026. 5 milioni di utenti coinvolti
Fratelli d'Italia, stretta sul ''pezzotto'': sanzioni per gli utenti fino a 16.000 euro
Scoprire gli amanti al concerto e licenziarli? In Italia non sarebbe mai potuto succedere
Svelate le specifiche dell'iPhone pieghevole: chip A20, fotocamera da 48 MP e prezzo davvero premium
Compensi per copia privata, la SIAE alza le tariffe. E vuole tassare anche il cloud
ChatGPT in imbarazzo: con un semplice trucco genera chiavi attivazione Windows
La IA di Google "fa calare il traffico" ai siti web: parte la denuncia alla Commissione Europea
Il frigorifero di Samsung che fa a meno del gas: sfrutta l'effetto Peltier
Il pericolo delle eSIM
SPID, l'addio è ufficiale: il governo punta su CIE e IT Wallet
Bollette gonfiate, le strategie illecite. Scandalo energetico in Italia
Eliza colpisce ancora
Fuga da Windows: in tre anni ha perso 400 milioni di utenti. Preferiti Android, Mac e Linux
Giugno 2025
Windows 10, aggiornamenti gratuiti per tutti. Ma ci sono requisiti da rispettare
Addio, vecchia carta d'identità: è obbligatorio passare alla CIE entro agosto 2026
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 27 luglio


web metrics