Il 41% degli attacchi ha origine nel Paese asiatico.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 02-05-2013]
L'ultimo rapporto rilasciato da Akamai sullo "stato di Internet" dipinge un quadro in cui le minacce si fanno sempre più numerose.
In particolare, secondo l'azienda dal 2011 al 2012 abbiamo assistito a un aumento preoccupante degli attacchi DDoS, che sono addirittura triplicati.
Il Paese da cui è arrivato il maggior numero di attacchi, stando ai dati di Akamai riferiti all'ultimo trimestre del 2012, è la Cina: ben il 41% degli attacchi ha avuto origine lì. Si tratta di un primato piuttosto interessante, specie considerando che in questa nella classifica degli Stati più pericolosi quelli che stanno in seconda e terza posizione - vale a dire USA e Turchia - devono mettersi insieme per costituire il 15% delle minacce. La Russia segue con il 4,3% degli attacchi.
Nel complesso è l'Asia il continente che sembra essere più pericoloso: da lì infatti arriva il 56% degli attacchi, mentre nell'intera America ha origine appena il 18%.
A livello mondiale, nel rapporto di Akamai si trovano anche buone notizie: la disponibilità di banda larga con velocità uguali o superiori a 10 Mbit/s è cresciuta del 2,7% nell'ultimo trimestre del 2012.
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