Google smentisce coinvolgimento in datagate e annuncia più crittografia

L'azienda nega di aver ceduto alle pressioni della NSA e promette nuove misure di sicurezza per proteggere i dati degli utenti.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 12-09-2013]

M google datagate crittografia

Da qualche tempo in qua, Google si trova in una posizione scomoda: chiamata in causa per le vicende del datagate come una delle aziende che avrebbero lasciato libero accesso ai dati degli utenti da parte della NSA, si trova a dover riguadagnare la fiducia di molti utenti.

Ha così deciso di muoversi su due fronti, e per annunciare i propri piani ha parlato con il Washington Post per bocca di Eric Gross, che ricopre la carica di vicepresidente per la sicurezza di Google.

Gross è chiarissimo su un punto: Google non ha mai permesso a chicchessia di accedere ai server, né ha mai reso di proposito più deboli i sistemi crittografici usati per proteggere i dati.

«È una questione di onore personale. Qui non succede» ha dichiarato Gross.

Dato che però le rassicurazioni non bastano a tranquillizzare gli utenti, Gross ha anche annunciato che l'azienda ha deciso di accelerare i piani per adottare una crittografia più efficace.

Sondaggio
Secondo te come stanno cambiando gli attacchi informatici?
Ci sono sempre più attacchi automatizzati verso i server anziché verso gli individui.
Gli attacchi sono più globali, dall'Europa all'America all'Asia all'Australia.
L'impatto maggiore è sui conti aziendali e sui patrimoni medio alti.
Gli attacchi colpiscono istituzioni finanziarie di tutte le dimensioni.
Gli hacker sono sempre più veloci.
I tentativi di transazioni sono più estesi e più elevati.
Gli attacchi sono più difficili da rilevare.
E' aumentata la sopravvivenza dei server.

Mostra i risultati (1631 voti)
Leggi i commenti

Il vicepresidente non ha voluto scendere nei dettagli ma ha fatto sapere che le comunicazioni tra i diversi servizi, che spesso non sono crittografate, ora lo saranno.

Quando si usano i servizi di Google, le informazioni vengono salvati in più datacenter connessi in fibra ottica: le comunicazioni tra essi saranno ora protette da «robusti sistemi crittografici».

Dal punto di vista di Google, quella per proteggere i dati degli utenti da quanti vorrebbero accedervi «è una corsa agli armamenti. E le agenzie governative sono tra i giocatori più abili».

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (2)


{dasalan}
Questa dei sistemi crittografici migliori è un bello specchietto per le allodole (cioè noi...). La prima cosa che mi viene da pensare è come mai i dati che viaggiano fra le farm non sono crittati da sempre. La seconda, molto più evidente ed importante è che l'NSA è un ente governativo.... Leggi tutto
15-9-2013 18:47

Su questo sono d'accordo, resta da vedere quanto Google è disposta a spendere per questa corsa e se vuole o può realmente farlo, non credo che NSA e le altre agenzie governative USA, se trovano sistemi di protezione migliori, chiedano per favore di accedere ai dati se lo ritengono indispensabile... Leggi tutto
15-9-2013 14:10

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Hai mai acceduto a una rete Wi-Fi di qualcuno senza il suo permesso?
No, mai.
No, ma lo farei se ne avessi la possibilità.
Sì, ma era una rete Wi-Fi pubblica approntata appositamente.
Sì, ma era una rete Wi-Fi lasciata aperta e quindi ci potevo entrare anche senza le credenziali necessarie.
Sì, una rete Wi-Fi privata di cui ho hackerato la password (o di cui ho conosciuto la password).

Mostra i risultati (2226 voti)
Aprile 2024
L'algoritmo di ricarica che raddoppia la vita utile delle batterie
Hype e Banca Sella, disservizi a profusione
Falla nei NAS D-Link, ma la patch non arriverà mai
La navigazione in incognito non è in incognito
Le tre stimmate della posta elettronica
Amazon abbandona i negozi coi cassieri a distanza
Marzo 2024
Buone azioni e serrature ridicole
Il piano Merlyn, ovvero la liquidazione di Tim
Falla nelle serrature elettroniche, milioni di stanze d'hotel a rischio
L'antenato di ChatGPT in un foglio Excel
La valle inquietante
La crisi di Tim e la divisione sindacale
La fine del mondo, virtuale
WhatsApp e Messenger aprono agli altri servizi di chat
Permainformatica
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 18 aprile


web metrics