Vietato ai bambini e ai deboli di cuore

HTC avvisa di fare attenzione con la realtà virtuale.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 12-05-2016]

realta virtuale 2

Questo è un articolo su più pagine: ti invitiamo a leggere la pagina iniziale
HTC avvisa di fare attenzione con la realtà virtuale

Le raccomandazione di HTC per l'uso del suo visore per realtà virtuale non sono ancora finite.

«Il prodotto non è stato progettato per essere usato dai bambini» si legge nel manuale, e il motivo è che potrebbero farsi male o danneggiare il Vive. Anche Samsung è dello stesso avviso, e vieta l'uso del suo Gear VR a bambini di meno di 13 anni.

Anche gli adulti, comunque, farebbero bene a non abusarne. Un uso prolungato potrebbe «avere effetti negativi sulla coordinazione occhio-mano e sull'equilibrio, o avere altri effetti negativi».

Infine, l'ultima attenzione riguarda l'uso da parte di persone che dovessero soffrire di problemi di cuore, oppure donne incinte, o persone anziane.

Dato che i contenuti rischiano di apparire fin troppo reali, è possibile che ci siano conseguenze sul piano fisico: un mostro che appare all'improvviso potrebbe spaventare l'utente, e se questi è debole di cuore le conseguenze potrebbero essere spiacevoli.

Sondaggio
In che modo installi nuove applicazioni sul computer?
Clicco su «Avanti-Avanti-Accetto-avanti...» quasi senza leggere
Leggo attentamente tutti le avvertenze e modifico le impostazioni se necessario
Di solito non installo applicazioni per conto mio

Mostra i risultati (1520 voti)
Leggi i commenti (15)

Non si tratta di un eccesso di cautela da parte di HTC. Come segnala il dottor Albert Rizzo, specializzato nel trattamento delle vittime di disturbo post-traumatico da stress, basta veramente poco per convincere il cervello a prendere per vera una situazione simulata.

Usando la realtà virtuale sin dai primi tentativi, un po' rozzi, degli anni '90, il dottor Rizzo ha scoperto per esempio che i cervelli dei soldati affetti da quel disturbo "riempivano i vuoti" della simulazione, aggiungendo elementi anche pericolosi e adattando lo scenario alle loro memorie.

Il dottor Rizzo ha citato il caso di un reduce del Vietnam che, immerso nella simulazione di una zona aperta del tutto pacifica, vedeva la presenza di un Viet Cong che veniva verso di lui e di un bufalo indiano. Nessuno dei due, ovviamente, era stato inserito nel panorama simulato.

Qui sotto, un filmato che mostra un videogame per Oculus Rift in grado di spaventare per bene i suoi giocatori.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (2)

Di solito è il contrario. L'invasato poi crede di stare sul gioco, mentre magari è a scuola o al supermercato o in altro luogo pubblico, e prende a botte (o peggio) il primo che gli capita a tiro, credendolo un mostro, o un cyborg o altro antagonista del gioco... Comunque son d'accordo, meglio sconsigliare l'utilizzo a bambini, deboli... Leggi tutto
13-5-2016 10:34

Agli stupidi, invece, suggerirei di abusarne chissà che non ce ne caviamo qualcuno d'attorno... :twisted:
16-3-2016 19:24

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
L'Italia e gli italiani sono pronti per il (video)gioco online?
I giocatori sarebbero anche pronti, ma il problema è il digital divide. Senza una connessione broadband il gioco online è una chimera.
In Italia più che in altri paesi ha ampia diffusione la pirateria. Il fatto che buona parte dei giocatori utilizzi prodotti contraffatti limiterà la crescita dell'online gaming.
Barriere linguistiche e ritardi nella diffusione di giochi e tecnologie online ci hanno penalizzato nel passato, ma oggi le possibilità di sviluppo sono rosee.
Non ci sono barriere tecniche, ma solo culturali. Il videogioco è tradizionalmente visto come un prodotto da fruire individualmente o in compagnia di amici.
La comunità di giocatori online italiana non ha nulla da invidiare per qualità e quantità a quelle degli altri paesi.

Mostra i risultati (807 voti)
Maggio 2024
L'app per snellire Windows 11 rimuove anche la pubblicità
Netflix, utenti obbligati a passare agli abbonamenti più costosi
Aprile 2024
MS-DOS 4.00 diventa open source
Enel nel mirino dell'Antitrust per le bollette esagerate
TIM, altre ''rimodulazioni'' in arrivo
L'algoritmo di ricarica che raddoppia la vita utile delle batterie
Hype e Banca Sella, disservizi a profusione
Falla nei NAS D-Link, ma la patch non arriverà mai
La navigazione in incognito non è in incognito
Le tre stimmate della posta elettronica
Amazon abbandona i negozi coi cassieri a distanza
Marzo 2024
Buone azioni e serrature ridicole
Il piano Merlyn, ovvero la liquidazione di Tim
Falla nelle serrature elettroniche, milioni di stanze d'hotel a rischio
L'antenato di ChatGPT in un foglio Excel
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 8 maggio


web metrics