Impedisce di usare le app in nome della sicurezza stradale.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 25-11-2016]
Le cause di un incidente automobilistico possono essere diverse, ma ce n'è una che si presenta sempre più di frequente: l'abitudine a usare il telefonino mentre si sta guidando.
Un numero crescente di guidatori utilizza lo smartphone non soltanto per telefonare, ma anche per mandare messaggi e leggerli, per controllare i siti web e persino per guardare dei video.
Negli Stati Uniti, particolarmente colpiti da questo problema, si calcola che il 10% dei circa 35.000 incidenti mortali avvenuti nel 2015 sia stato causato dall'uso del telefonino da parte di uno dei guidatori coinvolti.
Dato che nessuno, a quanto pare, presta ascolto alle norme che vietano l'uso del telefonino alla guida, la National Highway Transportation Safety Administration ha stilato una bozza di nuove linee guida affinché i produttori di smartphone e di sistemi di infotainment introducano nei loro apparecchi una speciali Modalità Guida (Driving Mode).
Come la Modalità Aereo disattiva alcune funzioni, così la Modalità Guida dovrebbe impedire di svolgere certe attività con lo smartphone quando il software rileva che ci si sta muovendo a una velocità che non può appartenere a un pedone.
In questa modalità non si possono inviare messaggi di testo, né visualizzare immagini o video che non siano collegati alle mappe da usare durante il tragitto. Lo smartphone non può nemmeno visualizzare pagine web, né avviare le app dei vari social network o quelle per la lettura di libri e periodici.
La collaborazione con i produttori dei sistemi di infotainment è importante per evitare l'"effetto Pokémon Go".
Prima della patch che pose fine al problema, chi voleva giocava a Pokémon Go mentre si trovava in auto come passeggero, e non come guidatore, non poteva: il gioco rilevava che ci si muoveva a una velocità incompatibile con uno spostamento a piedi e si bloccava.
La Modalità Guida, invece, funzionerà in sintonia con i sistemi montati sull'auto: si attiverà automaticamente soltanto per quegli smartphone che avranno effettuato il pairing con le apparecchiature di infotainment.
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Dato che questa operazione viene eseguita per lo più dai guidatori, e non dai passeggeri, la NHTSA ritiene di aver trovato una soluzione che salva capra e cavoli, evitando di bloccare i telefoni dei passeggeri.
Certamente c'è sempre la possibilità che il guidatore abituale a volte faccia da passeggero, oppure che mentre questi guida altri vogliano usare il suo smartphone: ma si tratta di inconvenienti che una soluzione forzatamente di compromesso non può facilmente risolvere.
Ad ogni modo, le linee guida - attualmente in bozza e aperte ai commenti da parte del pubblico - non saranno obbligatorie nemmeno quando raggiungeranno la versione definitiva.
L'adesione ai consigli della NHTSA sarà sempre su base volontaria, ma d'altra parte i legislatori statunitensi (statali e federali) generalmente si rifanno proprio alle proposte dell'ente quando si tratta di stilare nuove norme in materia di sicurezza stradale.
Se quindi nel prossimo futuro la Modalità Guida prenderà piede negli USA, con ogni probabilità non tarderà ad apparire anche da noi.
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