Le venature delle foglie sono ottimi sostituti dei vasi sanguigni.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 01-05-2017]
Per arrivare alla realizzazione di organi artificiali, con i quali sostituire quelli "originali" quando malandati, alcuni passi importanti sono stati fatti: per esempio, non è difficile ricreare la struttura cellulare di supporto. Riuscire a riprodurre anche tutti i vasi sanguigni, però, è una faccenda molto più complicata.
Un gruppo di scienziati internazionale ha tuttavia trovato un alleato inaspettato negli spinaci, i quali sorprendentemente hanno un "sistema vascolare" (usato per trasportare i nutrienti nella pianta) non eccessivamente diverso dal nostro.
«Le piante e gli animali adoperano tecniche fondamentalmente diverse per trasportare fluidi, sostanze chimiche e macromolecole, eppure ci sono delle somiglianze sorprendenti nella struttura delle reti vascolari» scrivono i ricercatori nello studio che illustra le loro scoperte.
Partendo da queste osservazioni, gli scienziati hanno preso delle foglie di spinaci e ne hanno eliminato le cellule, ottenendo così una sorta di rete fatta di cellulosa.
A questa sono state aggiunte delle cellule di cuore umano. I vasi della foglie sono quindi stati usati per pompare fluidi in questa sorta di mini-cuore, riproducendo il flusso di sangue nelle arterie.
Sebbene ovviamente questo procedimento sia solo l'inizio, il lavoro si è dimostrato molto promettente.
Inoltre, i ricercatori hanno scoperto che piante diverse possono rappresentare la soluzione per esigenze diverse: gli spinaci sono ottimi per riparare i tessuti del cuore, mentre la balsamina è più adatta per gli innesti alle arterie.
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