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Il trojan che clicca sulla pubblicità



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 25-07-2017]

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Il trojan che clicca sulla pubblicità

Secondo i ricercatori di Kaspersky Lab, un costo medio per clic (CPC) in una campagna come questa ammonta a 0,07 dollari mentre il costo per mille impression (CPM) ammonta a 2,2 dollari.

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Teoricamente, una botnet costituita da circa 1000 computer infetti che si collegano a 10 indirizzi di siti web da ciascun risultato di ricerca e eseguono 500 richieste di ricerca senza sovrapposizioni nei risultati di ricerca, potrebbe significare per l'autore del virus un guadagno fino a 350 dollari per ogni computer infetto.

"Anche se questo tipo di frode pubblicitaria è nota da tempo, l'emergere di nuove botnet che si concentrano su questa area indica che c'è ancora una forte richiesta di promozioni di tipo poco legittimo. Cercando di ridurre i loro costi, le piccole imprese scelgono questa opzione ma ottengono come risultato solo quello di vanificare i propri sforzi per fare pubblicità ai propri servizi. Il successo di Magala è un campanello d'allarme per gli utenti che dovrebbero utilizzare soluzioni di sicurezza solide e mantenere aggiornato il proprio software per non cadere nella trappola dei criminali informatici", dichiara a Zeus News Morten Lehn.

Per ridurre i rischi di infezione consigliamo agli utenti di:

1) Utilizzare soluzioni di sicurezza forti e assicurarsi che tutti i software siano sempre aggiornati.

2) Eseguire una scansione del sistema in modo regolare che verifichi la presenza di possibili infezioni.

3) Stare attenti quando si acquistano annunci pubblicitari. È sempre meglio scegliere partner fidati piuttosto che cercare di tagliare i costi e fidarsi di controparti sconosciute.

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