Il curioso bug di iOS che impedisce di scrivere "i"

La correzione automatica di iOS 11.1 cambia ogni lettera i in A. Ecco come ovviare al problema.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 09-11-2017]

bug io 11 1

Se di recente avete aggiornato il vostro iDevice (iPhone, iPad, iPod Touch) a iOS 11.1, ci sono buone probabilità che abbiate già incontrato il curioso bug che vi impedisce di digitare la lettera i minuscola.

Secondo quanto segnalano gli utenti che già vi sono incappati, quando si cerca di inserire una i il sistema propone, anziché la lettera corretta, una A maiuscola seguita da un simbolo.

Il problema è stato riscontrato in iMessage, in Instagram, in Twitter e in diverse altre app, ma non colpisce tutti gli utenti: le cause non sono chiare, e una patch non c'è.

Apple ha fatto sapere di essere al lavoro su una correzione, ma non è possibile sapere quanto tempo ci vorrà.

Nell'attesa, gli utenti possono tentare di aggirare il problema seguendo un suggerimento fornito da Apple stessa.

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In pratica, si tratta di impostare una sostituzione automatica che, a ogni inserimento di una I maiuscola inserisca invece una i minuscola.

Per farlo, bisogna aprire il menu Impostazioni e seguire le voci Generale -> Tastiera -> Sostituzione testo.

Il passo successivo consiste nel toccare il simbolo a forma di croce per aggiungere una nuova combinazione.

Infine, bisogna indicare I (I maiuscola) alla voce Frase e i (i minuscola) alla voce Abbreviazione (in questo menu, a quanto pare, il tasto i funziona correttamente).

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© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (3)

:lol: :lol: :lol: Leggi tutto
12-11-2017 14:17

Oggi Apple ha rilasciato l'aggiornamento iOs 11.1.1 che risolve il curioso bug.
10-11-2017 10:25

Ma cos'e'? il primo aprile? Leggi tutto
9-11-2017 17:51

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L'app che permette di noleggiare un'autovettura direttamente dallo smartphone è molto contestata dai tassisti.
Non è necessario introdurre nuove regole per l'app. I tassisti hanno torto, perché il mondo si evolve ma loro ragionano come se Internet non esistesse, difendendo ciecamente la loro casta (che ha goduto di fin troppi privilegi negli ultimi anni).
I tassisti dovranno adeguarsi e mandare giù il boccone amaro, anche se un minimo di regolamentazione per l'app è necessaria.
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