Attacco ransomware agli uffici cittadini, si torna a carta e penna



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 19-01-2019]

ransomware comune carta penna

Quali sono le conseguenze di un attacco ransomware, quelli che cifrano i dati del computer e chiedono un riscatto per restituirli? Non si può più accedere ai documenti, ricordi preziosi rischiano di andare perduti, si è costretti a rimandare certe attività.

Questo, almeno, è quanto capita se a essere colpito è un privato cittadino. Se invece a venir colpita è un'amministrazione comunale, il risultato è un ritorno al passato.

Lo scorso 10 gennaio gli uffici cittadini di Del Rio, in Texas (USA), sono caduti vittime di un ransomware: tra i 30 e i 45 computer hanno iniziato a mostrare il tipico messaggio di questa infezione (con la richiesta di un pagamento in Bitcoin) e i dipendenti li hanno immediatamente spenti.

Poi entrato in funzione il reparto IT della città il quale, nel tentativo di isolare il malware, ha disattivato la connessione a Internet per tutti gli uffici amministrativi, informando nel frattempo l'FBI e il Secret Service.

Una città, però, non si può fermare. E così gli impiegati del Comune hanno tirato fuori carta e penna e hanno continuato a lavorare come si faceva prima della rivoluzione informatica, senza nemmeno potersi concedere una pausa per dare un'occhiata a Facebook di tanto in tanto.

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Distributed Denial of Service (DDoS): cresce l'impatto dei tempi di indisponibilità di un sito web, che possono costare perdite di milioni di euro in termini di introiti, produttività e immagine aziendale.
Frode: perpetrata da malintenzionati con l'obiettivo di trafugare i dati di un sito e creare storefront illegittimi, o da truffatori che intendono impadronirsi di numeri di carte di credito, la frode tende a colpire - prima o poi - tutte le aziende.
Violazione dei dati: le aziende tendono a consolidare i dati nelle applicazioni web (dati delle carte di credito ma anche di intellectual property, ad esempio); gli attacchi informatici bersagliano i siti e le infrastrutture che le supportano.
Malware del desktop: un malintenzionato riesce ad accedere a un desktop aziendale, approfittandone per attaccare i fornitori o le risorse interne o per visualizzare dati protetti. Come il trojan Zeus, che prende il controllo del browser dell'utente.
Tecnologie dirompenti: pur non essendo minacce nel senso stretto del termine, tecnologie come le applicazioni mobile e il trend del BYOD (bring-your-own-device) stanno cambiando le regole a cui le aziende si sono attenute sino a oggi.

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Non è la prima volta che capita qualcosa del genere, e non solo in America: in Italia, a Trevenzuolo, nel 2015 i dipendenti comunali hanno dovuto rispolverare le macchine per scrivere perché s'erano guastati i dischi fissi del server centrale.

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Commenti all'articolo (1)

Carta e penna: il backup più sicuro... :wink:
20-1-2019 14:48

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