Come Elon Musk, ma senza interventi chirurgici.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 31-07-2019]
«E se potessi digitare direttamente dal cervello?»: questa era la domanda che Facebook si poneva un paio d'anni fa, lanciando un progetto di ricerca finalizzato alla costruzione di un apparecchio in grado di "leggere i pensieri".
L'obiettivo era avere a disposizione un macchinario che consentisse a chi non può più esprimersi attraverso la voce di digitare su un computer semplicemente pensando le parole che desidera appaiano a schermo.
Ora uno studio dell'Università della California ha dimostrato che il sogno di Facebook è realizzabile.
La ricerca è stata condotta con l'aiuto di tre persone affette da epilessia, cui erano già stata impiantati nel cervello alcuni elettrodi per monitorare l'attività cerebrale.
Proprio tenendo sotto controllo l'attività cerebrale i ricercatori sono stati in grado di visualizzare le parole pensate dai partecipanti.
Il collegamento tra cervello e computer deve essere particolarmente affascinante per i grandi nomi della tecnologia: non molti giorni fa anche Elon Musk ha svelato il proprio progetto Neuralink che però, a differenza dell'idea di Facebook, richiede un intervento chirurgico.
Se infatti i tre partecipanti allo studio avevano degli elettrodi nel cervello, l'obiettivo finale è creare un dispositivo che non richieda alcun intervento invasivo.
Il percorso per raggiungere questo risultato non sarà breve: secondo Mark Chevillet, dei Facebook Reality Labs, serviranno almeno altri 10 anni per completare il lavoro. «È un programma di ricerca a lungo termine».
Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News
ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita.
Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui
sotto, inserire un commento
(anche anonimo)
o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA |
|
|
||
|
Gladiator