Apple rinnova i MacBook Pro e i Mac Mini con il chip M2



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 18-01-2023]

nuovi macbook pro

Passa attraverso l'adozione del SoC M2 il rinnovo delle linee MacBook Pro (nelle versioni da 14 e 16 pollici; quella da 13 pollici monta il chip M2 già da qualche tempo) e Mac Mini che Apple ha appena svelato.

Nel dettaglio ai MacBook Pro - disponibili dal 24 gennaio in due versioni, diversificate in base alla dimensione dello schermo: 14 pollici e 16 pollici - vanno i più potenti M2 Pro e M2 Max, che li rendono - a detta di Apple - dai due a sei volte più veloci dei più veloci MacBook Pro basati su architettura Intel.

Non sono soltanto le prestazioni a essere aumentate, ma anche l'autonomia è cresciuta: ora può raggiungere le 22 ore, ossia il massimo mai ottenuto sinora da un Mac.

La dotazione dei nuovi MacBook Pro comprende il supporto a Wi-Fi 6E e un'uscita HDMI che consente di collegare display 8K con frequenza di aggiornamento sino a 60 Hz, oppure display 4K con frequenza fino a 2450 Hz.

La RAM può arrivare sino a 96 Gbyte, lo schermo integrato è del tipo Liquid Retina XDR (con risoluzione di 2732×2048), la fotocamera FaceTime supporta i video in risoluzione 1080p e il sistema audio è dotato di ben sei altoparlanti, oltre che da microfoni «con qualità da studio».

I nuovi MacBook Pro possono già essere ordinati dal sito di Apple, con prezzi che partono da 2.499 euro.

Il Mac Mini esternamente è del tutto identico alla versione immediatamente precedente e all'interno può montare un processore M2 (formato da una CPU con 8 core e una GPU con 10 core) o un più potente M2 Pro (con 12 e 19 core rispettivamente per CPU e GPU), accompagnato da un massimo di 24 (per la versione con M2) o 32 Gbyte (per la versione con M2 Pro) di RAM con una larghezza di banda pari a 100 Gbit/s per il chip M2 e 200 Gbit/s per il chip M2 Pro.

Apple sostiene che, con una configurazione come questa, il "piccolino" è in grado di eseguire operazioni come la modifica di immagini tramite Adobe Photoshop più velocemente del 50% rispetto alla generazione di Mac Mini precedente.

La dotazione hardware comprende Wi-Fi 6E, Bluetooth 5.3, due porte USB-A, una porta HDMI, jack da 3,5 millimetri e una porta Gigabit Ethernet (opzionalmente è possibile invece scegliere, in fase di configurazione, una porta Ethernet 10G).

Il Mac Mini con M2 monta poi due porte Thunderbolt 4, mentre quella con M2 Pro dispone di quattro porte dello stesso tipo.

Anche i Mac Mini saranno disponibili a partire dal prossimo 24 gennaio e possono essere già ordinati dal sito di Apple; i prezzi partono da 729 euro.

nuovo mac mini

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Approfondimenti
Apple chiude tutti i Macbook di 6 gradi
Il tablet di Apple già esiste

Commenti all'articolo (0)


La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Immaginiamo un mondo popolato dalle auto di Google: senza pilota, senza sterzo e senza pedali. Qual è il maggior vantaggio? (vedi anche gli svantaggi)
Sarà più comodo viaggiare: non dovremo preoccuparci di guidare e avremo più tempo libero a disposizione.
Potranno spostarsi in auto anche i non vedenti, gli invalidi o in generale le persone non più in grado di guidare.
Si risparmierà carburante grazie all'ottimizzazione: niente accelerazioni o frenate brusche, rispetto dei limiti di velocità e così via.
Con il Gps incorporato ci si smarrirà di meno e non sarà necessario consultare mappe o chiedere indicazioni.
Ci sarà maggiore sicurezza e meno incidenti: niente ubriachi al volante o anziani non più in grado di guidare. Zero distrazioni, zero stanchezza, zero errori del conducente (causa del 90% degli incidenti).
Ci sarà meno traffico: potremo più facilmente condividere un'auto in car sharing che ci venga a prendere e ci porti dove desideriamo andare, trovando parcheggio da sola o rimettendosi a disposizione della comunità.
La casta dei tassisti non avrà più ragione di esistere e sarà finalmente azzerata.

Mostra i risultati (1970 voti)
Luglio 2025
PosteMobile da Vodafone a TIM: cambio rete nel 2026. 5 milioni di utenti coinvolti
Fratelli d'Italia, stretta sul ''pezzotto'': sanzioni per gli utenti fino a 16.000 euro
Scoprire gli amanti al concerto e licenziarli? In Italia non sarebbe mai potuto succedere
Svelate le specifiche dell'iPhone pieghevole: chip A20, fotocamera da 48 MP e prezzo davvero premium
Compensi per copia privata, la SIAE alza le tariffe. E vuole tassare anche il cloud
ChatGPT in imbarazzo: con un semplice trucco genera chiavi attivazione Windows
La IA di Google "fa calare il traffico" ai siti web: parte la denuncia alla Commissione Europea
Il frigorifero di Samsung che fa a meno del gas: sfrutta l'effetto Peltier
Il pericolo delle eSIM
SPID, l'addio è ufficiale: il governo punta su CIE e IT Wallet
Bollette gonfiate, le strategie illecite. Scandalo energetico in Italia
Eliza colpisce ancora
Fuga da Windows: in tre anni ha perso 400 milioni di utenti. Preferiti Android, Mac e Linux
Giugno 2025
Windows 10, aggiornamenti gratuiti per tutti. Ma ci sono requisiti da rispettare
Addio, vecchia carta d'identità: è obbligatorio passare alla CIE entro agosto 2026
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 27 luglio


web metrics