Organizzata dall'Unione per il Public Domain ha lo scopo di verificare il modo in cui i governi agiscono per prepararsi all'entrata in vigore del trattato.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 21-05-2004]
L'Unione per il Public Domain sta organizzando un'inchiesta sul modo in cui i governi agiscono in preparazione del già proposto trattato WIPO Broadcasting.
La bozza dichiara di dare ai trasmettitori il potere di regolamentare la copia, la riproduzione, la distribuzione e i diritti di trasmissione. Estenderebbe questi poteri da 20 a 50 anni e in qualche versione estenderebbe anche questi poteri alla trasmissione in rete (web-casting).
Il trattato inoltre renderebbe illegale l'aggiramento delle misure tecniche di prevenzione quali le "bandierine broadcast" (segnali aggiunti al segnale digitale). Questo anche nel caso che la trasmissione sia un prodotto di pubblico dominio.
L'Unione per il Pubblico Dominio chiede a tutti i cittadini interessati di contattare il coordinatore e di usare il questionario per raccogliere informazioni sulle posizioni nazionali. I risultati saranno pubblicati sul sito delle Unioni.
Per approfondire:
Analysis Yale-fellow Ernest Miller of the WIPO broadcasting treaty.
Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News
ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita.
Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui
sotto, inserire un commento
(anche anonimo)
o segnalare un refuso.
|
|
|
||
|