L'app PostePay non funziona più: scaricate Poste Italiane

La nuova app unificata raduna tutti i servizi di Poste Italiane.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 11-10-2025]

app postepay addio

Dal 9 ottobre l'app Postepay è stata ufficialmente dismessa: tutti i servizi sono ora integrati nella nuova app unificata Poste Italiane, che diventa l'unico punto di accesso digitale per conti, carte, bollette, spedizioni e telefonia. Dopo la fusione con BancoPosta avvenuta a giugno, il gruppo ha scelto di unificare tutte le funzioni digitali in un'unica piattaforma: l'app Poste Italiane. Questo cambiamento mira a semplificare l'esperienza degli utenti, riducendo il numero di applicazioni da gestire.

Chi utilizzava l'app Postepay può ora accedere alla nuova app senza creare un nuovo account. È sufficiente scaricarla da Play Store o App Store e autenticarsi con le stesse credenziali già utilizzate sui siti di Poste, Postepay o BancoPosta. I dati, le carte e i movimenti vengono importati automaticamente, senza necessità di nuove attivazioni. L'interfaccia è stata ripensata per essere personalizzabile e organizzata per aree tematiche: Pagamenti, Risparmio, Energia, Assicurazioni e PosteMobile.

Tra le novità più rilevanti c'è l'introduzione di Pwallet, un portafoglio digitale che raccoglie carte di pagamento, carte fedeltà, biglietti e documenti non ufficiali. I dati sono cifrati e visibili solo dopo autenticazione biometrica o tramite PosteID. Pwallet consente anche pagamenti contactless e autorizzazioni da remoto.

La sicurezza è stata rafforzata con l'adozione della tecnologia Passkey, che elimina la necessità di password e codici temporanei. L'accesso avviene tramite impronta digitale, riconoscimento facciale o PosteID. La sezione "Sicurezza" permette di monitorare e disattivare in tempo reale i dispositivi collegati al proprio profilo. La nuova app integra anche i servizi di Poste Energia e PosteMobile, consentendo di monitorare consumi, pagare bollette e gestire linee mobili e fisse. Sono state mantenute tutte le funzioni storiche di Postepay come saldo in tempo reale, bonifici, ricariche, pagamenti PagoPA e cashback con ScontiPoste.

Stando ai commenti che si trovano nel web, la transizione annunciata da tempo ha colto di sorpresa molti utenti e generato confusione e timori. Per facilitare il passaggio Poste Italiane ha pubblicato tutorial e guide, accessibili direttamente dall'app: nonostante le differenze essa è progettata per mantenere una certa continuità visiva e funzionale con le precedenti.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (0)


La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
E' corretto utilizzare i social network in ufficio?
Sì, perché offrono numerose occasioni per migliorare la propria produttività.
Sì, perché sono strumenti validi per condividere opinioni lavorative con amici e colleghi.
Sì ma con moderazione: una pausa di cinque minuti ogni tanto allenta la tensione e migliora la produttività.
No, perché la commistione tra aspetti privati e professionali generata dall'utilizzo di questi strumenti potrebbe causare problemi sul posto di lavoro.
No, perché non è corretto scambiare opinioni relative a questioni lavorative attraverso i social media.
No, perché hanno un impatto negativo sulla produttività.
Non saprei.

Mostra i risultati (2253 voti)
Ottobre 2025
DAZN chiede 500 euro di risarcimento a 2000 utenti già multati per pirateria. E minaccia cause
Energia elettrica: il prezzo cambia ogni 15 minuti. Fasce orario stravolte, la sera costa di più
Clothoff bloccata in Italia: il Garante Privacy ferma l'app che spoglia le persone con la IA
Open Printer, stampante inkjet open source. Cartucce ricaricabili, design modulare e niente DRM
Amazon Prime elimina la prova gratuita in Italia: i giorni di test passano da 30 a 7. E si pagano
Settembre 2025
SPID a pagamento, l'era gratuita è finita: le Poste introducono un canone annuale
YouTube ammette: "Obbligati dall'amministrazione Biden a sospendere certi canali"
Commodore 64 Ultra convince: boom di vendite, acquisizione anticipata
Cookie, si va verso il consenso unico. L'Europa valuta l'integrazione nei browser web
Google lancia l'app "unificata" per la ricerca in Windows: documenti locali, web e Google Drive
Poste Italiane, i dati di un milione di utenti nel dark web. L'azienda: "Non ci hanno attaccati"
Windows 11, lo speed test si integra nella barra: misura velocità di up/download e latenze
ISEE, titoli di studio e certificati arrivano su IT Wallet. Il portafoglio digitale si espande
Microsoft contro ValueLicensing: fine delle licenze di Windows e Office a prezzi stracciati?
Il web aperto è ufficialmente in crisi: lo ammette pure Google. La colpa è anche della IA
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 11 ottobre


web metrics