Roaming e riduzioni tariffarie, l'impegno della UE

Entro l'estate una sostanziale riduzione dei costi di roaming all'estero, e tutti sono contenti. Tranne forse gli utenti che all'estero non ci vanno.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 13-04-2007]

Conversation

La Commissione per l'industria dell'Europarlamento ha approvato a larghissima maggioranza la risoluzione presentata dall'austriaco Paul Rubig dopo tutta una serie di contatti e di compromessi, che prevede un taglio sostanziale delle tariffe di roaming, cioè del costo che gli operatori addebitano quando si utilizza un'altra rete, cosa che tipicamente avviene all'estero.

Gli europarlamentari hanno anche votato che le nuove tariffe trovino applicazione già un mese dopo l'entrata in vigore del provvedimento, che comunque dovrà ancora essere approvato dal Parlamento a maggio in seduta plenaria per lasciare quindi ai ministri per le telecomunicazioni dei vari paesi aderenti al trattato la effettiva riduzione delle tariffe da effettuarsi nel giugno successivo.

Stupisce poco o nulla che gli europarlamentari abbiano velocemente trovato un accordo in merito; in definitiva loro telefoneranno gratis, ma non così i vari collaboratori, esperti, portaborse, sicofanti e bodyguard che gravitano attorno. Risparmiare su quei costi solo in parte fronteggiati in via istituzionale, equivale a essersi aumentati le prebende in modo anche significativo.

Sicuramente i costi del roaming sono eccessivi; il guaio è che i vari concessionari non vorranno senz'altro stare al gioco delle riduzioni, tant'è che la GSM Association -l'organizzazione che li tutela- ha deciso di fare cartello per sforbiciare la parte più scomoda del provvedimento, portando il costo delle chiamate internazionali a circa la metà di quanto ora praticato in luogo della riduzione prospettata di un quarto o anche meno.

E gli utenti "normali"? Quelli cioè che all'estero non ci vanno manco per sbaglio, dovranno essere contenti pure loro? Francamente vengono sin d'ora sollevati dubbi da più parti, poiché appare del tutto improbabile che i concessionari si accontentino di passare a perdita d'esercizio il mancato introito.

A prescindere dal fatto che nessuno comprende perché ci si debba sottomettere a una tariffazione speciale per le comunicazioni da uno stato all'altro quando i costi di interconnessione tra le reti sono pressoché nulli e i consumi facilmente gestibili in forma compensativa tra un sistema e l'altro.

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Commenti all'articolo (3)

ai miei una volta è capitato in visita al lago maggiore di aver ricevuto telefonate in roaming nonostante si trovassero sul territorio italiano. Ma il segnale delle antenne Svizzere si vede che era migliore (più forte?) e quindi il cellulare ha preferito quello invece che il segnale nazionale... :roll: si può evitare impostando la... Leggi tutto
30-4-2007 14:20

roaming della tim Leggi tutto
28-4-2007 17:03

chissa' se qualcuno ricorda... Leggi tutto
24-4-2007 15:05

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