PHP, droga del nuovo millennio

La passione per lo sviluppo di siti web ha creato qualche problema a uno studente americano, accusato addirittura di tossicodipendenza. Marijuana? Eroina? Ecstasy? No, molto peggio: PHP.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 04-10-2001]

Brett Tyson, studente del secondo anno presso il college di Topeka, Kansas, sta raccontando ad alcuni suoi colleghi le proprie esperienze in tema di sviluppo di siti web, e spiega loro di avere spesso utilizzato, negli ultimi tempi, il PHP.

Un professore, incrociando il gruppetto in corridio, coglie solo le ultime parole del discorso e, convinto che la sigla PHP identifichi uno dei numerosi stupefacenti sintetici diffusi tra i giovani (forse confondendosi con PCP), corre a denunciare lo studente al preside dell'istituto, Clyde Thurlow. Questi, preoccupato per il buon nome della scuola, sospende immediatamente Brett, senza prima effettuare neppure i più banali accertamenti nè consentire al ragazzo di giustificarsi.

Viviamo nell'era della telematica, la voce si sparge "in tempo reale". Prima che Brett abbia la possibilità di capacitarsi dell'accaduto e di spiegarsi con le autorità scolastiche, alcuni genitori particolarmente apprensivi (e un po' bacchettoni) organizzano una crociata contro il malcostume giovanile e il diffondersi della tossicodipendenza nelle scuole.

La rivelazione che, secondo gli studenti, l'uso del PHP in ambito scolastico sarebbe del tutto normale e molto diffuso, soprattutto tra i fanatici di Internet (vade retro, Satana!), non fa che inasprire le polemiche.

L'equivoco si palesa, finalmente, quando il preside chiede all'amministratore della rete dell'istituto di filtrare l'accesso a tutti i siti in cui si parli di PHP. Non è difficile immaginare l'espressione allucinata del tecnico nel sentirsi impartire un simile ordine, e la sua conseguente richiesta di spiegazioni...

La notizia, inizialmente diffusa dal sito satirico BBspot, ha fatto ormai il giro del mondo, nonostante non ci siano prove concrete della sua veridicità. Anzi, la storia è così assurda da sembrare impossibile, ma tutti sappiamo bene che, talvolta, la realtà supera davvero la fantasia.

Qualsiasi tentativo di scrivere un commento serio obbligherebbe a banalità di indicibile tristezza. Forse, per una volta, vale la pena di farsi quattro risate senza troppo meditare.

P.S.: cari genitori, se avete il dubbio che i vostri figli facciano uso del PHP, consultate www.php.net.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (0)


La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Qual è la più grande inquietudine che hai a casa e che la domotica potrebbe risolvere?
Sentirsi insicuri in casa quando si è lì da soli.
Che le persone lascino le luci accese quando non serve.
Dimenticarsi se le porte sono state chiuse a chiave o se le finestre sono state chiuse a dovere.
Familiari anziani non autosufficienti quando in casa sono soli.
Preoccuparsi della sicurezza quando siamo lontani.
Perdere tempo a girare per casa ad accendere o spegnere le luci.
Preoccuparsi che le attrezzature della cucina (per esempio il forno) siano state lasciate accese accidentalmente.
Preoccuparsi che la casa sembri vuota quando siamo lontani.
Possibili incidenti nelle zone della casa che non sono adeguatamente illuminate durante la notte.
La casa è troppo calda o troppo fredda per il dovuto comfort.

Mostra i risultati (1166 voti)
Settembre 2025
Il web aperto è ufficialmente in crisi: lo ammette pure Google. La colpa è anche della IA
Intelligenza artificiale per le automobili, licenziati 54 ricercatori a Torino
Dolcificanti a zero calorie e declino cognitivo: una ricerca brasiliana scopre un preoccupante legame
WinToUSB trasforma una chiavetta USB in un sistema Windows perfettamente funzionante
Meta accede a tutto il rullino fotografico senza permesso. Ma disattivare si può: ecco come
Agosto 2025
Google, stop all'obbligo di usare Gmail per gli account Android
Browser IA, l'allarme di Malwarebytes: ingannare gli assistenti e rubare dati è fin troppo semplice
Lo script che estende gli aggiornamenti di sicurezza di Windows 10 anche senza account Microsoft
La Danimarca saluta la posta cartacea: la consegna delle lettere terminerà alla fine dell'anno
PayPal, allarme sicurezza: i dati di 15,8 milioni di account in vendita sul dark web
Volkswagen, microtransazioni nelle auto: per utilizzare tutti i cavalli bisogna abbonarsi
Windows 11 24H2, dopo l'aggiornamento i dischi scompaiono. E i dati possono corrompersi
Microsoft fagocita GitHub: fine dell'indipendenza dopo sette anni. Futuro nella IA
Chiede a ChatGPT come sostituire il sale, finisce in ospedale con una malattia di cent'anni fa
Windows 2030, addio a mouse e tastiera: farà tutto la IA
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 11 settembre


web metrics