E' la solita solfa, trita e ritrita fino alla nausea: l'ennesimo virus nascosto nell'allegato di una email, e gli utilizzatori di Windows sono ancora una volta in ginocchio. Con una particolarità: Myparty è subdolo, l'allegato sembra un link a un sito .com
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 28-01-2002]
Un conoscente vi spedisce una email... il subject è accattivante: "new photos from my party!". C'è un allegato, sembra proprio un link ad un sito: www.myparty.yahoo.com...
Ma come: quel ".com" non vi insospettisce? Non sapete che prima dell'avvento di Windows quella era una delle estensioni dei nomi di files eseguibili? Già, da tempo sembrano esistere solo i più familiari ".exe", ma... i ".com" sono ancora vivi e vegeti e, soprattutto, eseguibili...
E poi c'è l'oggetto in lingua inglese: una scusante soltanto per gli sprovveduti di parlata anglosassone.
Che vi accdrà ora? A quanto pare, nulla di particolarmente grave... il virus provvederà a leggersi la vostra rubrica e spedirà una copia di se stesso a tutti gli indirizzi ivi contenuti, utilizzando il server SMTP indicato nel registry alla chiave "HKCU\Software\Microsoft\Internet Account Manager\Accounts\00000001"; inoltre provvederà a depositare nella vostra directory di avvio un regalino dal nome già di per sè subdolo, Troj/Msstake-A.
Di che si tratta? Oh, di un semplice cavallino di Troia. Per chi non fosse particolarmente ferrato in mitologia, possiamo dire, terra-terra, che è una backdoor, una porta di servizio attraverso la quale qualcuno potrà provare a prendere possesso del vostro computer o, quantomeno, ficcanasarci a suo piacimento.
Chi sia questo qualcuno, al momento non è noto, ma poiché il virus spedisce da ogni macchina colpita una mail all'indirizzo napster@gala.net, è verosimile pensare che se essa contenesse, ad esempio, il vostro indirizzo ip (e magari qualche password interessante), chiunque la riceva potrebbe certamente farne buon uso.
Le prime analisi del virus sembrano rivelare che esso sarà attivo solamente fino a domani, 29 gennaio 2002.
Coraggio, resistete, almeno per 24 misere ore, alla tentazione di aprire quei maledetti allegati. Non apriteli. Non apriteli. Non apriteli. Non apriteli mai.
Dimenticavo: MyParty colpisce solo gli utilizzatori di Windows. Linux ne è immune. Rifletteteci. Non vi viene in mente una buona idea?
Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News
ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita.
Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui
sotto, inserire un commento
(anche anonimo)
o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA |
|
|
||
|