Facebook, un utente su cinque è a rischio malware

Il 20% degli iscritti al social network si trova a fronteggiare del malware che si spaccia per contenuti imperdibili.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 27-11-2010]

Facebook malware 20% bitdefender anaconda koobface

Secondo uno studio di BitDefender, il 20% degli utenti di Facebook è incappato in qualche tipo di malware incontrato proprio sul social network.

L'azienda ha ottenuto i dati dagli oltre 14.000 utenti di Facebook che hanno installato la sua applicazione: il campione non è molto vasto, considerato il numero totale degli iscritti al social network, ma è interessante perché coinvolge utenti attivi sul fronte della sicurezza.

Nonostante l'attenzione che può porre nel proteggersi, uno su cinque di essi si è comunque trovato a dover fare i conti con i post pericolosi degli amici, cliccando sui quali si è visto sottrarre le credenziali dell'account da un malware, che ha poi postato un link infetto sulla Bacheca.

I dati mostrano come il 60% degli attacchi via Facebook avvenga tramite applicazioni di terze parti scritte proprio a questo scopo. Il 21,5% di tutto il malware che si trova nel social network si presenta come un sistema per attivare funzioni non permesse da Facebook, come vedere la lista di chi accede al profilo. L'articolo continua sotto

In seconda posizione ci sono gli oggetti bonus per i giochi come Farmville (responsabili del 15,4% delle infezioni), seguiti dalle offerte di caratteristiche gratuite ma fasulle come il pulsante Non Mi Piace (11,2%).

La classifica comprende anche il malware che si presenta come un video imperdibile (come quello dell'anaconda che sputa un ippopotamo intero, di cui riportiamo qui sotto una dimostrazione realizzata da Sophos), causa del 16% degli attacchi, e, naturalmente, l'immancabile Koobface (5%).

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© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (2)

No, il problema è che la gente va su feisbuc e ci si trova pure bene .. Speriamo solo che la percentuale aumenti e in fretta, è solo il minimo dai ..
29-11-2010 15:44

{brcm}
un problema per chi ha windows e mac os x, ci hanno provato con GNU/linux, ma il rootkit, non è andato a buon fine, poveraccio lo sviluppatore, ha perso solo tempo.
29-11-2010 01:26

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