Richard Wool, responsabile del progetto Acres per la ricerca di nuovi composti ricavabili da fonti rinnovabili, ha brevettato un microchip che non si basa sul silicio per trasmettere rapidamente le istruzioni da una parte all'altra dei suoi componenti, ma su un composto a base di piume di pollo.

Questi chip sarebbero doppiamente più rapidi grazie all'aria contenuta nelle piume che abbatte notevolmente la resistenza incontrata dagli elettroni nello spostarsi per trasferire il segnale.